ALLUVIONE OLBIA

La rabbia di chi ha perso tutto "Vogliamo trasparenza e risposte"

(foto: OlbiaNotizie.it)
mercoledì 18 dicembre 2013
È stato uno sfogo spontaneo e anche giustificato quello che questa mattina hanno fatto alcuni cittadini di Olbia nei confronti del sindaco Giovannelli.


OLBIA. "Tutto diventa prioritario quando manca tutto". E come dare torto alla signora che questa mattina, al termine della marcia organizzata da un comitato spontaneo di cittadini per ricordare le vittime dell'alluvione del 18 novembre scorso, con gli occhi pieni di lacrime, ha urlato queste parole al sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. La manifestazione che ha percorso le "vie del fango" partendo dalla chiesa di Sant'Antonio fino ad arrivare in via Belgio, ha visto la partecipazione anche del primo cittadino. Di fatto quella di stamane è stata la prima uscita ufficiale di Giovannelli tra i suoi concittadini e, com'era scontato, non è passata inosservata ai tanti che da subito, da pochissime ore dopo che la furia del ciclone Cleopatra si è abbattuto su Olbia, richiedevano la sua presenza per "sporcarsi le scarpe di fango", "rimboccarsi le maniche e stare vicino a chi ha perso tutto". Quando Giovannelli ha preso la parola, al termine della marcia, è stato chiaro ai presenti che i manifestanti non sarebbero rimasti in silenzio ad ascoltare le spiegazioni del sindaco e anche se questo ha tentato di rassicurare sul fatto che "entro il 25 dicembre verranno elargiti tutti i rimborsi per il primo mese dei richiedenti", la preoccupazione di chi ha perso tutto e si ritrova senza più una casa è quella del futuro. 


A poco però servono le rassicurazioni se ancora le ferite sono aperte e non hanno smesso di sanguinare, se il ricordo di quelle ore è ancora troppo nitido nella mente, se il rumore dell'acqua che invade le abitazioni e porta via tutto compreso le persone è ancora nelle orecchie di molti. Il ricordo è andato alle vittime, ma chi è rimasto, chi non è stato trascinato via dall'acqua ora ha solo tanta rabbia e paura e chiede una cosa: la trasparenza. "Vogliamo sapere come verranno utilizzati i soldi che stanno arrivando al Comune di Olbia, vogliamo chiarezza. Adesso ci serve tutto, non solo vestiti vecchi e cibo, abbiamo bisogno dei soldi per riparare le case e anche delle automobili. Abbiamo bisogno di risposte certe. Sindaco avevamo bisogno di lei tra le gente anche in quelle giornate di pioggia". 

 

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