ALLUVIONE OLBIA

Labint Olbia "adotta" due scuole raccolta fondi per istituti della città

(foto: foto facebook)
sabato 7 dicembre 2013
L'associazione Labint Olbia ha pensato alle scuole della città che hanno subito danni a seguito dell'alluvione del 18 novembre scorso.



OLBIA. Sono passate quasi due settimane dall'alluvione e la città di Olbia sta cercando di riprendere un'aria di normalità; i suoi abitanti hanno lo sguardo perennemente rivolto al cielo e scrutano le nuvole nella speranza che ci sia una tregua. Il mondo del volontariato sta contribuendo direttamente ed indirettamente per sostenere i bisogni primari di numerose famiglie che in un attimo hanno perso quasi tutto. L'associazione Labint ha pensato alle scuole. Ancora oggi la scuola di Santa Maria non è stata riaperta per i danni subiti, in particolare la scuola dell'Infanzia che manca praticamente di tutto. Lo stesso si dica dell'Istituto Professionale che, nonostante l'impegno profuso dagli alunni e dai docenti, ha ancora grossi problemi di funzionalità per la mancanza di arredi di primaria importanza. Le scuole sono per l'associazione Labint molto importanti ed è forte il desiderio che quanto prima possano essere nuovamente sede di incontro dei ragazzi e delle ragazze, uno spazio dove raccontare ed elaborare l'esperienza vissuta e dove si spera possano continuare a sviluppare la capacità critica necessaria a far di loro cittadini consapevoli in una città più sicura. 


Ecco che i volontari dell'associazione lavoreranno a stretto contatto con il coordinamento unitario degli insegnanti e alunni. L'idea dell'associazione Labint di Olbia è quella di adottare queste due scuole, contribuendo con il ricavato della raccolta fondi a renderle gli spazi non solo agibili e fruibili, ma anche belli e piacevoli da frequentare. I membri dell'associazione si impegnano a rendicontare con precisione l'esito dell'iniziativa a mezzo stampa e sul blog della comunità "Per le strade del Mondo" (www.comunitacristianaolbia.it ). La raccolta avviene utilizzando il Labint con un numero di conto corrente bancario da usare esclusivamente per questa iniziativa. La banca d'appoggio è la Banca Prossima di indirizzo etico (costo di tenuta del conto al mese: un euro) facente parte della Banca Intesa-San Paolo e sue diramazioni regionali. In Sardegna la banca di riferimento è la Banca di Credito Sardo facente parte del gruppo appena citato. Il gruppo Banca Intesa-San Paolo è diffusissimo in tutta la penisola, isola compresa. 


Ecco le coordinate bancarie:

Laboratorio Interculturale per l'integrazione, Via Brigata Sassari 18/C – 07026 OLBIA (OT) IBAN  : IT67 A033 5901 6001 0000 0078 015 CAUSALE: per arredi asili e scuole alluvione Olbia. Info: 329.0942860;  320.0163622;  338.8277767. Organizzatori: La comunità cristiana di base "Per le strade del mondo" –Olbia Laboratorio Interculturale per l'integrazione - Olbia, Associazione "Libere Energie" (per i senza tetto) – Olbia. 

A breve l'associazione comunicherà, oltre al blog della comunità, anche gli altri mezzi del web dove verranno documentati gli introiti, gli acquisti concordati con le suddette scuole e le relative pezze giustificative fiscali. Per ora i membri dell'associazione Labint Olbia voglio rivolgere "un grande grazie a chi ha già contribuito: non so se ci rendiamo pienamente conto del bene immenso che fate alla città e ai nostri giovani studenti, speranza di un città "nuova"".

 

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