OLBIA. Stava malmenando la convivente, minacciandola e percuotendola pesantemente davanti ai figli piccoli terrorizzati. Un uomo, 46 anni, di Olbia è stato arrestato, dai carabinieri del comando provinciale di Sassari, per maltrattamenti e lesioni personali. ieri pomeriggio, le grida erano talmente forti da allarmare i vicini di casa che dopo il protrarsi di quella che avevano percepito come una lite furibonda, hanno chiamato il 112. L.S., commerciante di Olbia, era accecato dall'ira, stava percuotendo la convivente che cercava senza riuscirci di evitare i colpi. Ad assistere allo "spettacolo" c'erano i due figli piccoli, spaventati per quello che stava accadendo e per le grida della mamma. I carabinieri, sono intervenuti poco dopo, bloccando l'uomo e fornendo la prima assistenza alla donna che è stata accompagnata in ospedale. Nella struttura del Giovanni Paolo II, i medici hanno riscontrato diverse lesioni che avranno bisogno di 20 giorni di cure per la completa guarigione. I carabinieri del reparto territoriale di Olbia, in applicazione delle recenti normative in materia di violenza sulle donne, hanno disposto la misura dell'allontanamento dell'uomo dalla casa familiare con divieto di avvicinamento agli altri luoghi frequentati dalla vittima. Il provvedimento è stato poi autorizzato dall'autorità giudiziaria. Il nuovo dispositivo di legge, art.384 bis del codice di procedura penale, è stato introdotto nel mese di agosto e prevede l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare.