OLBIA. Il trombettista di Berchidda Paolo Fresu, non poteva dimenticare la sua terra. Non l'ha mai fatto nemmeno quando la fama e la notorietà lo hanno travolto e portato a calcare i palcoscenici più importanti del mondo. Tanto più che oggi la sua terra è ferita, messa in ginocchio dall'alluvione che ha causato morti e danni inquantificabili. "Sardegna chi_ama Bologna"è il dono che il musicista farà alla Sardegna, utilizzando la sua arma migliore: la musica. Martedì 10 dicembre, infatti, all'arena del Sole di Bologna si svolgerà alle ore 21 un concerto al fine di raccogliere fondi. Fresu ha scelto di donare il ricavato a due piccoli comuni del centro dell'isola colpiti dall'alluvione: Torpé e Onanì. I soldi verranno consegnati la sera stessa del concerto ai sindaci dei due paesi, Antonella Dalu e Clara Michelangeli. Due gli interventi d'azione a cui tiene particolarmente il musicista: il primo a Onanì per ricostruire il lavatoio andato distrutto e simbolo storico del paese, il secondo a Torpé con il contributo per la riqualificazione del parco devastato dall'acqua. Il biglietto costerà dai 25 ai 30 euro e lo spettacolo è assicurato con altri artisti che accompagneranno Fresu sul palco. Tra questi, ci saranno Bebo Ferra, Paolino Della Porta, Elena Ledda, Lella Costa, Geppi Cucciari, Stefano Benni e Alessandro Bergonzoni.