Isticadeddu chiede interventi urgenti "Risolvere il problema dell'acqua"

(foto: OlbiaNotizie.it)
giovedì 28 novembre 2013
Gli abitanti del quartiere Isticadeddu, in seguito agli ingenti danni subiti dall'alluvione, chiedono interventi immediati per riportare la normalità nella vita quotidiana. A partire da una soluzione per l'acqua che da giorni è inutilizzabile anche per l'igiene personale

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OLBIA. L'alluvione dei giorni scorsi a Olbia ha messo in ginocchio la città, provocato vittime e svelato le criticità del territorio e degli interventi in condizioni di emergenza. La macchina dei soccorsi e del volontariato sta lavorando incessantemente per riportare alla normalità la vita dei cittadini. A Isticadeddu, però, uno dei quartieri più danneggiati, c'è la preoccupazione di essere abbandonati una volta finita l'emergenza. L'acqua inutilizzabile per alimenti, ma anche per l'igiene personale, i tempi lunghi per il ripristino del ponte di via Vittorio Veneto, le condotte fognarie vetuste e risistemate senza una verifica di tenuta con il rischio di intasamenti e di rotture al passaggio dei mezzi pesanti, la mancanza di indicazioni stradali viste le interruzioni: sono solo alcuni dei problemi che il presidente del comitato di quartiere, Antioco Tilocca, ha denunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. "Il ringraziamento è d'obbligo per tutti i volontari, in particolare per quelli della marina militare, della Brigata Sassari e di tutte le associazioni, ma alcune cose non stanno andando come dovrebbero nella ricostruzione", ha dichiarato Tilocca. 

Il vice presidente del comitato, Pier Giovanni Porcu ha chiesto un intervento urgente per far fronte all'emergenza dell'acqua: "Chiediamo la fornitura di acqua potabile. Basterebbe svuotare le cisterne, ripulirle e riempirle con acqua pulita. Oggi stiamo pagando due volte, ad Abbanoa e al supermercato. Siamo pronti ad un'azione eclatante se la società idrica dovesse continuare a presentarci il conto per un servizio di cui non usufruiamo". Il comitato di quartiere chiede risposte dall'amministrazione comunale e soprattutto una maggiore presenza sul territorio. I cittadini vorrebbero che il sindaco, Gianni Giovannelli, venisse qui a parlare con loro per rendersi conto direttamente delle necessità e delle urgenze da risolvere. Nel frattempo il comitato Isticadeddu ha predisposto dei moduli per gli abitanti del quartiere, al fine di individuare le esigenze di ogni singola famiglia. I moduli verranno poi consegnati ai responsabili della Croce Rossa che valuteranno caso per caso. Al momento la maggiore urgenza, secondo Tilocca, riguarda gli elettrodomestici, quasi tutti andati distrutti e comunque inutilizzabili.


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