Slittamento legge "salva" isola Budelli Lo Stato può far valere prelazione

(foto: foto archivio internet)
lunedì 25 novembre 2013
Si profila un nuovo slittamento dell'approdo in Aula del testo di legge di stabilità che contiene anche un emendamento trasversale, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, che "salva" l'isola di Budelli.

LA MADDALENA. Si profila un nuovo slittamento dell'approdo in Aula del testo di legge di stabilità che contiene anche un emendamento trasversale, approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, che "salva" l'isola di Budelli consentendo allo Stato di riacquistarla esercitando il diritto di prelazione. La norma autorizza la spesa di 3 milioni di eruo nel 2014. Un banchiere neozelandese, Michael Harte, l'aveva comprata a un'asta per 2 milioni 940 mila euro, ma entro l'8 gennaio lo Stato italiano può ancora esercitare il diritto di prelazione. La proposta di modifica è firmata da senatori di Sel, Pd, Fi e M5S.


Una norma nella precedente legge di stabilità- ricorda il presidente dell'Ente Parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena, Giuseppe Bonanno - impediva all'Ente di acquisire l'isola al patrimonio pubblico, ma "l'approvazione dell'emendamento apre nuovi scenari". 

   Quasi 85mila persone avevano partecipato a una raccolta di firme per riacquisire Budelli al patrimonio pubblico, lanciata sulla piattaforma change.org dalla Fondazione Univerde e promossa dall'ex ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. "Ora bisogna soltanto attendere con pazienza la conclusione dell'iter di approvazione della legge", ha concluso Bonanno e, dal giorno dopo, dar seguito agli adempimenti burocratici conseguenti". "Si e' rimediato a un clamoroso errore", ha affermato Antonio Satta, sindaco di Padru (Gallura) e segretario dell'Upc. "Sono pero' tanti i luoghi, le spiagge, soprattutto in Sardegna, a rischio speculazione. Serve una norma più generale che tuteli tutti i siti di maggior interesse".

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