Alluvione in Gallura e a Olbia: Procura acquisisce documentazione

sabato 23 novembre 2013
La procura di Tempio Pausania è impegnata ad acquisire tutta la documentazione utile per verificare le responsabilità su quello che è accaduto la sera del 18 novembre scorso.


OLBIA. Si continua a lavorare incessantemente a Olbia e mentre l'unità di crisi è all'opera per fronteggiare le situazioni più problematiche e le centinaia di volontari, giunti da ogni parte dell'isola e non solo, spalano fango, acqua e detriti ormai da giorni, la procura di Tempio Pausania è impegnata ad acquisire tutta la documentazione utile per verificare le responsabilità su quello che è accaduto la sera del 18 novembre scorso. Tre sono i punti sui quali il pm Riccardo Rossi sta concentrando la sua attenzione, primo fra tutti il crollo della strada provinciale Olbia-Tempio, in cui sono morte tre persone e che è stata messa sotto sequestro. Le indagini puntano poi a capire le cause dell'allagamento del seminterrato di Arzachena, dove un'intera famiglia di brasiliani, composta da quattro persone, ha perso la vita. E poi c'è la devastazione di Olbia, una città in ginocchio, con interi quartieri che sono stati sommersi dall'acqua i cui danni sono ancora incalcolabili. Intanto, la procura ha dato il via libera all'Anas per gli interventi di ripristino sulla strada statale 127 per Telti, danneggiata in due punti e ritenuta cruciale per la gestione dell'emergenza. Stasera alle ore 18, arriverà a Olbia il ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando. 

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