OLBIA. Il Servizio di Igiene pubblica della Asl di Olbia comunica alla popolazione alcune precauzioni di natura igienico-sanitaria per "proteggersi dal rischio infettivo" che potrebbe aumentare dopo l'alluvione del 18 novembre.
Per proteggersi dal rischio infettivo che potrebbe aumentare nel corso delle emergenze come quella alluvionale di questi giorni è bene che la popolazione si attenga ad alcune semplici precauzioni:
1) Bere e lavarsi con acqua potabile. Sempre con acqua potabile si devono lavare e cucinare gli alimenti si evitano così facili gastroenteriti, dermatiti e congiuntiviti;
2) Durante l'attività di raccolta e allontanamento dei rifiuti ingombranti e nel processo di pulizia dei locali invasi dall'acqua e dal fango è indispensabile utilizzare guanti e altri mezzi di protezione tra cui se disponibile la mascherina facciale;
3) Qualora capiti di procurarsi ferite con lesioni della cute e non si sia certi di essere vaccinati contro il tetano o la vaccinazioni sia stata effettuata da oltre 10 anni è bene recarsi presso gli ambulatori del Servizio di Igiene che provvederà alla somministrazione del vaccino necessario;
4) Questo territorio non presenta abitualmente situazioni di endemia infettiva. La popolazione non viene cioè colpita molto frequentemente dalle comuni malattie infettive né da qualcuna in particolare. Per evitare che, a seguito dell'alluvione queste aumentino, rispettate le regole dell'igiene con l'adozione delle precauzioni più semplici ed efficaci come il lavaggio delle mani. In ogni caso di fronte a sintomi gastro enterici come vomito e diarrea e febbre, o anche alla sola febbre, soprattutto se dura da qualche giorno consultate il vostro medico o la guardia medica, in ultimo l'ospedale. Riceverete le cure necessarie e se necessario vi saranno somministrati i vaccini che però, è bene ricordare , agiscono solo dopo alcune settimane.
5) Questo periodo coincide con la stagione influenzale. Sono quindi più frequenti le infezioni da virus influenzale che provocano febbre, tosse disturbi respiratori e dolori articolari. Nella situazione di stress attuale queste infezioni non possono che aumentare pertanto è bene coprirsi bene e soprattutto vaccinarsi (anche i volontari e gli operatori) con il vaccino anti influenzale presso gli ambulatori del Servizio di Igiene Pubblica posti sia in Olbia che nei paesi limitrofi colpiti dall'alluvione e non.
6) Si tenga sempre in debito conto che per tutti il rischio di contrarre un infezione e quindi una malattia aumenta in situazioni di sporcizia pertanto i locali di vita e le relative suppellettili dovranno essere puliti per primi e comunque energicamente con i normali detergenti prima di essere riabitati.
7) Si dovrà curare sempre il lavaggio delle mani con l'ausilio dei disinfettanti e degli occhi solo con acqua potabile per prevenire le congiuntiviti;
La nostra popolazione ha una buona copertura vaccinale e una relativa bassa frequenza di malattie infettive come gastroenteriti, epatiti A, tifo, paratifo etc. Così come presenta una normale frequenza delle malattie infettive che colpiscono l'apparato respiratorio. Tutto ciò depone per un buon controllo delle stesse anche nel momento attuale di stress purché si adottino le semplici precauzioni indicate. Le azioni preventive sino ad ora messe in campo sia dai medici che dai medici veterinari fanno ben sperare per un efficace controllo delle malattie in genere e di quelle infettive in particolare. I medici del servizio di Igiene e Sanità pubblica così come quelli degli altri operatori medici e medico-veterinari dei Servizi della Prevenzione sono in ogni caso sempre disponibili presso le rispettive sedi e negli ambulatori di Olbia Tempio e degli altri comuni della provincia nel corso delle giornate lavorative e rispondono ai numeri di telefono, fax ed e mail presenti nel sito della ASL.