OLBIA. La pioggia ha ripreso a scendere su Olbia, ma il lavoro di uomini e donne dell'Esercito, della Protezione Civile e delle centinaia di volontari continua senza sosta nelle aree colpite dall'alluvione a Olbia. Tantissime le vie dalla città nelle quali è il rumore delle pompe idrovore a riempire l'aria e creare un ronzio incessante. E' questo il rumore che, insieme a quello delle scope e degli scarponi di gomma sul fango, sta caratterizzando il "dopo Cleopatra". I soldati della Brigata Sassari stanno operando a cavallo dei due corsi d'acqua esondati nel centro cittadino, nella zona compresa tra via Vittorio Veneto e via Bellini. Si sta facendo ricorso ai grandi camion della forza armata che fanno la spola in tutta la zona per portare verso le discariche prestabilite i detriti che vengono ammassati ai bordi delle strade. Nel frattempo, cinque nuclei di soldati stanno provvedendo a distribuire alla popolazione generi di conforto alimentari. In caso di ulteriore necessità, l'esercito ha pronti oltre settanta soldati, mezzi speciali ed un elicottero.