OLBIA. "Il sorvegliante con la sua automobile di servizio avrebbe dovuto impedire ad altre vetture il transito, evitando così il rischio che precipitassero nella voragine creata dal nubifragio". E' quanto emerge dalle verifiche che il Compartimento per la viabilità stradale della Sardegna ha immediatamente attivato attraverso un'ispezione sulla strada statale 127 Olbia-Tempio. Infatti, a causa del crollo di un tratto del manto stradale, nella giornata di lunedì 18 novembre in quel punto hanno perso la vita due persone. A poche ore da quei tragici eventi, starebbero saltando fuori le prime presunte responsabilità. Cero è che qualcuno avrebbe dovuto avvisare i cittadini e gli automobilisti su quali fossero i tratti stradali a rischio, ma soprattutto comunicare di evitare di prendersi alla guida. Ecco che oggi si cerca di capire se e chi non ha agito nel modo corretto. La Direzione generale dell'Anas che ha nominato una commissione per verificare se effettivamente un cantoniere abbia "compiuto atti non conformi al suo dovere durante il recente nubifragio che ha colpito la Sardegna e in particolare la strada statale 127 Olbia-Tempio", comunica che il sorvegliante non è attualmente in servizio.