OLBIA. "Apprendo oggi della sospensione della rassegna cinematografica "L'altro cinema" e vorrei manifestare il mio profondo stupore e disappunto nei confronti delle dichiarazioni rilasciate dal professor Navone". Inizia così la nota stampa diffusa questa mattina dall'assessore alla Cultura del comune di Olbia, Vincenzo Cachia. Le dichiarazioni di Marco Navone a cui Cachia fa riferimento sono apparse su La Nuova Sardegna nell'edizione di oggi e riguardano la rassegna da tempo curata dall'associazione Argonauti, in collaborazione con il gestore del cinema cittadino. Qualche giorno fa, dopo aver appreso dai social network che a causa della mancanza di fondi la rassegna non si sarebbe fatta, avevamo contattato telefonicamente Navone, il quale ci ha spiegato che il gestore del cinema, Luciano Lombardo non avrebbe potuto ripetere la manifestazione . "I costi sono troppo alti e senza la possibilità di ricevere contributi, diventa difficile, se non impossibile portare avanti l'iniziativa che pure aveva un grande successo a Olbia e riempiva la sala", ci ha spiegato Navone. Alla nostra domanda sul perché l'amministrazione comunale non si facesse carico di sovvenzionare una rassegna del genere, Navone ha preferito "non alimentare polemiche sterili e inutili", queste le sue stesse parole.
Stando a quanto ci ha detto, "come associazione Argonauti abbiamo sempre messo i soldi di tasca, ma adesso mancano i fondi e non ce la sentiamo più d'indebitarci personalmente per portare avanti una manifestazione che dovrebbe essere d'interesse del Comune. Non abbiamo chiesto fondi all'assessorato alla Cultura perché in altre occasioni abbiamo avuto la sensazione che si fossero trovate scuse ridicole, basate su questioni meramente burocratiche, per non finanziare le nostre iniziative. E' per questo che abbiamo preferito fare da soli", ha concluso Navone. Ecco perché oggi l'assessore Cachia ha voluto precisare che "non è pervenuta presso l'assessorato al polo culturale nel corso dell'anno 2013 alcuna richiesta di patrocinio o di contributo in favore della rassegna succitata. Inoltre, in nessun momento il sottoscritto è stato contattato o interessato dal rappresentante dell'associazione "Gli argonauti" per ricevere un sostegno da parte di questo assessorato".
"Considero, pertanto, scorretto e molto grave imputare al "cambio alla guida degli assessorati" la sospensione della rassegna cinematografica. Posso certamente affermare - si legge proseguendo nella nota - come l'assessorato al Polo culturale abbia in questi due anni, collaborato attivamente con qualsiasi associazione cittadina, senza distinzioni di sorta, avendo come unico obiettivo il sostegno di progetti culturali validi. Ricordo, peraltro, come nella passata edizione l'associazione Gli argonauti abbia rinunciato volontariamente, per non bene precisati motivi, al contributo comunale, privando le altre associazioni della possibilità di beneficiare di tale contributo. Giova ricordare che anche per il 2013 l'Assessorato al Polo culturale ha già provveduto, nell'ambito di una corretta programmazione, a destinare a favore delle associazione culturali che ne hanno fatto richiesta i fondi comunali a sostegno delle relative iniziative. Risulta palese, pertanto, - conclude la nota di Cachia - come la mancata riconferma della rassegna l'altro cinema sia da imputare "esclusivamente" alla volontà ed all'operato del Prof. Navone".
Parrebbe che dietro le varie dichiarazioni affidate ai mezzi di comunicazione convenzionali e ai social network, ci siano vecchi rancori e incomprensioni. Resta il fatto che la città di Olbia ha perso la possibilità di avere un'appuntamento culturale settimanale che da circa otto anni avvicinava giovani e meno giovani al cinema, alla modica cifra di tre euro a biglietto.