I manager bocciano la zona franca "L'isola sarebbe a rischio default"

(foto: foto archivio internet)
sabato 9 novembre 2013
Numerose le perplessità emerse durante il convegno organizzato dalla Federmanager dal titolo "Quale il futuro della Sardegna".

di Antonio Muglia

CAGLIARI. Ci sarebbe il rischio default, cioè la bancarotta, dietro l'attuazione della zona franca integrale. È questa la perplessità maggiore espressa durante il convegno organizzato dalla Federmanager a Cagliari dal titolo "Quale futuro per la Sardegna". A esprimere forti dubbi su una possibile free tax zone che coprirebbe tutta l'Isola, così come pensato in primis dal governatore Ugo Cappellacci, è ilpresidente regionale della Federmanager Vito Meloni. "Riteniamo che la Sardegna, attualmente già in evidente difficoltà a garantire copertura alle proprie spese pubbliche attraverso le entrate - ha detto Meloni - rischierebbe un default finanziario qualora esse diminuissero in conseguenza di una riduzione delle compartecipazioni, nel caso dell'Iva parliamo dei nove decimi dell'imposta". Il presidente della federazione che riunisce i manager ha poi dato la sua ricetta: "Più che dalla zona franca integrale alle imprese deriverebbero maggiori beneficidall'istituzione di punti franchi, porti franchi o zone franche urbane. Ne conseguirebbero vantaggi rispettivamente per le esportazioni e per la capacità di attirare imprese e lavoro in zone con grave difficoltà economica. Si tratta di soluzioni realistiche, percorribili e maggiormente confacenti alla realtà finanziaria, economica e produttiva della Sardegna".


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