Olbia, progetto "Learn and Back2" 47 borse per tirocini formativi

(foto: OlbiaNotizie.it)
venerdì 8 novembre 2013
Entro la fine del mese di novembre verrà pubblicato il bando per la partecipazione al progetto Leonardo Da Vinci "Learn and Back2", al quale possono partecipare i giovani tra i 18 e 35 anni.


OLBIA. "Sono tornata a Olbia da poco più di una settimana dopo aver trascorso i due mesi di tirocinio in Romania. E' stata un'esperienza unica che mi ha arricchito sia dal punto di vista personale che da quello lavorativo". Ad affermarlo è Roberta Dessì, giovane di Olbia che fa parte del gruppo di trenta fortunati e bravi studenti che hanno preso parte al progetto Leonardo da Vinci "Learn and Back" appena conclusosi e che questa mattina, nella sala della giunta del Comune, ha voluto portare la sua testimonianza. Alla presenza dell'assessore alle Politiche Giovanili, Ivana Russo e del primo cittadino Gianni Giovannelli, è stato infatti illustrato alla stampa il progetto dei tirocini formativi all'estero che quest'anno, visto anche il gran numero di richieste pervenute nella precedente edizione, è stato ampliato fino a un massimo di quarantasette borsisti. Il progetto, realizzato dall'amministrazione comunale di Olbia in collaborazione con l'NGO Mine Vaganti European Youth Group e finanziato dalla Comunità Europea, mira a promuovere e incentivare l'occupazione dei giovani partecipanti, in particolare nell'area del turismo sociale. 


Solo tre comuni in tutta la Sardegna sono riusciti ad aggiudicarsi i 140mila euro dei fondi stanziati dall'Europa per il progetto e la città di Olbia figura tra questi. Entro la fine di novembre verrà pubblicato il bando per partecipare al "Learn and Back 2"; l'esperienza lavorativa e di formazione, della durata di dodici settimane, è rivolta a tutti i giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni e le destinazioni a disposizione quest'anno sono l'Irlanda, la Francia, Malta, la Slovenia, la Spagna, la Grecia e il Portogallo. 


"L'emozione più grande è stata quella di vedere ultimato il progetto che avevamo realizzato. Personalmente consiglio questa esperienza a tutti e sono contenta che si stia facendo qualcosa per europeizzare i giovani di Olbia ", ha spiegato Manuela Mulliri, borsista che potuto mettersi in gioco attraverso un tirocinio in Romania.Secondo il presidente dell'NGO Mine Vaganti, Roberto Solinas, "in base ai feedback, il 70 per cento dei borsisti che l'anno scorso hanno intrapreso questi viaggi formativi si sono dichiarati molto soddisfatti dell'esperienza".

  

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