OLBIA. "Quella di oggi non è una bella pagina nella storia della portualità del Nord Sardegna, dove le iniziative sindacali sembrano aver perso valore e incisività e le problematiche legate allo stato occupazionale dei dipendenti, specialmente quelli in cassa integrazione, non verranno debitamente rappresentate all'esterno e, con ogni probabilità continueranno a restare tali". Questo è quanto si legge nella nota diffusa dai dipendenti dell'Autority Port con sede a Olbia che questa mattina hanno deciso di revocare lo sciopero proclamato per tutta la giornata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Il motivo è dovuto alla "mancanza totale di adesione da parte dei dipendenti delle imprese portuali di Olbia e Porto Torres all'iniziativa invocata dalle tre sigle sindacali nazionali". La giornata di mobilitazione è stata decisa dai confederali per difendere il contratto unico dei porti. A Cagliari, invece, i dipendenti del porto e del Terminal Container hanno partecipato a un presidio davanti al porto Canale.