OLBIA. Le imprese sarde che vantano crediti nei confronti della Regione o degli enti locali possono andare in banca dal prossimo 13 dicembre e chiedere l'anticipazione della somma con uno sconto del 4,5 per cento. Ogni impresa puo chiedere fino a un massimo di 200mila euro all'anno con fatture singole o unica fattura. L'ha deciso con un decreto, presentato oggi a margine della conferenza stampa sulla manovra finanziaria, l'assessore regionale della Programmazione Alessandra Zedda.
«L'obiettivo è affrontare la crisi di liquidità degli operatori economici determinata dalritardo nei pagamenti della pubblica amministrazione e aggravata dall'attuale congiuntura economica» ha spiegato Zedda. «Abbiamo stanziato 5 milioni di euro in tre anni e firmato un protocollo d'intesa con enti locali, banche, associazioni di categoria per agevolare la conclusione, a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato, di cessione pro soluto dei crediti certificati attraverso la piattaforma digitale del ministero dell'Economia derivanti da contratti di somministrazione, fornitura, appalto e prestazione professionale conclusi con le pubbliche amministrazioni». La Regione, per ogni singola azienda, verserà alle banche un contributo di massimo 10mila euro. I vantaggi per gli operatori economici saranno un incasso immediato e la liberazione da ogni vincolo, l'abbattimento dei costi finanziari e nessun limite di importo; per gli enti la riduzione del contenzioso, l'abbattimento degli oneri per interessi moratori e il rinvio dei pagamenti alla data indicata nella certificazione del ministero.