GOLFO ARANCI. Per settant'anni è rimasta adagiata a circa ottanta metri di profondità sul fondale fangoso a largo di capo Figari, nelle acque di Golfo Aranci e solo oggi è stata ritrovata. Si tratta della nave cisterna da guerra "Languste", appartenente alla Marina militare tedesca che il 13 ottobre del 1942 venne silurata e affondata dal sommergibile britannico Utmost, mentre si trovava in navigazione da La Maddalena diretta a Civitavecchia. Da quel lontano ottobre della "Languste" si erano perse le tracce. La nave cisterna è lunga 87 metri e giace poggiata sul fianco destro in buono stato; costruita in Germania nel 1921 fu acquistata dalla Società Italiana di Navigazione e Trasporti di Genova che la ribattezzò con il nome di "Nautilus" e solo in seguito venne requisita dalla Marina militare italiana e passata a quella tedesca nel 1923 che cambiò il nome in "Languste". La sua scoperta è stata effettuata dall'associazione "Orso Diving Sas" di Arzachena che ha poi comunicato alla Capitaneria di Porto il luogo esatto del ritrovamento, a circa 370 metri dal punto indicato dalle carte nautiche quale posizione probabile del relitto.