GOLFO ARANCI. "Fermo restando che la Tares non ha nulla a che vedere con le spese sostenute per gli eventi, quali la Sirena, la Casetta di Babbo Natale, etc. (si tratta infatti di una nuova tassa istituita dallo Stato), la Giunta Comunale ha oggi deciso di sospendere il pagamento della Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, oltre la prima rata, per ulteriori verifiche". Ha deciso di prendere di petto la questione di cui, in questi ultimi giorni, tanto si sta parlando, sui media e non, a Golfo Aranci. Giuseppe Fasolino, primo cittadino del borgo di pescatori che ha puntato tutto sul turismo e il rilancio del suo territorio, ha preso la decisione di sospendere il pagamento della seconda rata della Tares per i suoi concittadini. E ha affidato, dapprima ad un post sul suo profilo Facebook e poi ad uno stringatissimo comunicato stampa, quanto appena approvato dalla Giunta Comunale. Ma la decisione di Fasolino non arriva come un fulmine a ciel sereno. Nella tiepida aria golfarancina di questa metà di ottobre, aleggiavano presentimenti e voci, soprattutto dopo aver letto l'articolo comparso lo scorso lunedì 14 ottobre sul sito de "Il Fatto Quotidiano" a firma di Andrea Viola, consigliere comunale d'opposizione e, potremmo dire, acerrimo nemico di Giuseppe Fasolino.
Nel suo articolo, Viola non esita a fare i conti in tasca all'amministrazione comunale di Golfo Aranci e al suo primo cittadino, mettendo in risalto tutte le attività turistiche svolte nell'ultimo periodo con rispettivi costi e alludendo, neanche troppo tra le righe, al fatto che "a pagare per tutto il circo saranno i cittadini con la Tares". Il giorno successivo alla messa online del pezzo a firma di Viola, Giuseppe Fasolino, sempre attraverso il suo profilo sui social network, si è lasciato andare ad uno sfogo e ha scritto: "Vedo che c'è qualcuno che continua a fare disinformazione. Ripeto come già fatto che non esiste nessun legame tra la Tares e le opere realizzate o gli eventi fatti, compresa la sirena. Ma non c 'è più sordo di chi non vuol sentire!". A breve il sindaco di Golfo Aranci ha dichiarato di voler indire una riunione aperta a tutta la cittadina, per spiegare la decisione presa dalla Giunta e ribadire "l'assoluta assurdità di quanto si sta dicendo in giro riguardo eventi e tasse".