Conclusa esercitazione "Ramogepol" Simulata collisione in alto mare

(foto: foto marina militare)
venerdì 11 ottobre 2013
Nelle acque a nord est di Bonifacio per 48 ore si è tenuta una esercitazione che ha visto impegnati uomini e mezzi della Guardia costiera e della Marina Militare italiana, francese e spagnola.


OLBIA. Venti unità della Guardia Costiera e della Marina Militare italiana, spagnola e francese, quattro aerei da ricognizione, oltre cinquecento uomini impiegati tra marinai e operatori della protezione civile sarda e della Corsica e due elicotteri che prestavano soccorso dal cielo. Sono questi i numeri dell'esercitazione che per 48 ore si è svolta nelle acque a nord est di Bonifacio e che si è conclusa positivamente ieri sera. Durante la simulazione  "Ramogepol 2013"  due navi mercantili sono entrate in collisione a poca distanza da Capo De Feno, a sud della Corsica, portando al ferimento di due marinai e ad alcuni dispersi in mare. In questa ipotetica situazione di emergenza, con la possibilità che si verificasse uno sversamento in mare di liquidi inquinanti, hanno agito tutte le forze scese in campo per una esercitazione fondamentale che ha visto uno spiegamento di uomini notevole. Il centro di coordinamento e soccorso marino ha diretto senza sosta la complessità delle operazioni di soccorso e recupero in mare e delle bonifiche ambientali, la cui sala di crisi è stata allestita all'interno della direzione marittima del nord Sardegna, a Olbia. 

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.