SIX DAYS OF ENDURO

ISDE 2013: quarto giorno di gare In rimonta Salvini, Francia super

(foto: Press ISDE)
giovedì 3 ottobre 2013
Alla fine di questa quarta giornate di gare, la Francia ha incrementato il suo vantaggio sugli USA e sul team australiano, mentre l'Italia si posiziona quarta.


OLBIA. Anche in questo quarto giorno di gare il francese Antoine Meo è rimasto costantemente saldo nella top 3 delle Speciali. Dietro di lui, però, si è assistito al ritorno di Alex Salvini che, superati i problemi dei giorni scorsi, si è piazzato ai vertici, riuscendo a vincere due speciali e chiudendo l'assoluta di giornata dietro al francese Meo. Joshua Strang è andato invece a sostituire il suo connazionale Milner che quest'oggi ha avuto qualche difficoltà. La giornata è iniziata con Meo al comando della Prova Speciale "Airoh" di Vena Fiorita, seguito da Milner e Renet. Un ordine cambiato nel secondo Special Test "FIAT Professional" di Loiri, quando Salvini si è imposto su Renet e Strang. L'italiano, finalmente in buona forma fisica, ha lasciato la leadership a Meo nella Speciale "Brema Menichetti" di Mazzinaiu per riprendersela nella quarta, la "Bardahl" in località Padru, mettendosi alle spalle gli australiani Hollis e Strang. La penultima Speciale "FIAT Professional" a Loiri ha visto il terzetto Meo-Salvini-Milner davanti a tutti, mentre la buona giornata di Strang si è concretizzata con la vittoria dell'ultima Prova "Airoh" a Vena Fiorita. A completare il podio di Speciale, Meo e Renet. Alla fine di questa quarta giornata, la Francia ha incrementato il vantaggio da 8'43'' sugli USA a 11'05'' sull'Australia che da terza è diventata seconda. Gli Stati Uniti chiudono il podio a 11'51'', l' Italia è quarta a 15'00. 

Il francese Pierre Alexandre Renet ha così commentato la sua prestazione fino ad oggi: "Giorno dopo giorno è andata sempre meglio e sono riuscito ad andare bene nelle varie Speciali nonostante il fondo secco. In squadra ci sono ottimi piloti e Meo va davvero forte. Spero si possa continuare su questa strada". Protagonista della Sei Giorni è anche il team statunitense: "Tutta la squadra si sta divertendo - ha spiegato Zachary Osborne - e in questi giorni ci stiamo esprimendo bene". Chi vuol fare meglio è Mike Brown che chiude così: "Domani dovremo andare ancora più forte". Per la categoria FIM Junior World Trophy, questa è stata la giornata in cui tutti hanno potuto appurare la classe di Loic Larrieu. Tra i giovani francesi si è decisamente messo in mostra anche un altro "enfant terrible": Mathias Bellino. I due sono riusciti a piazzarsi spesso nella top 10 e sono stati padroni della categoria. 

La lotta per il terzo posto di classe ha visto protagonisti il britannico Daniel McCanney che ha completato il podio, l'australiano Thomas McCormack e lo statunitense Kailub Russel. Più in difficoltà l'Italia che comunque resta saldamente seconda, ma passa da 1'53'' a 3'13'' di svantaggio dai transalpini. Terza della generale è la Gran Bretagna a 6'10''. Per quanto riguarda le gare della Women's World Trophy, è stata una grande giornata per Jessica Gardiner, l'unica a scendere sotto i 58', seguita dalla sua compagna Jemma Wilson e dalle due svedesi Emelie Karlsson e Jessica Jonsson. La classifica resta dunque invariata, con l'Australia che comanda a +10'42'' sulla Svezia e + 26'35'' sulla Francia.

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