OLBIA. Quando per lavorare sei costretto a fuggire dal tuo paese raggiungendo il capo opposto del mondo, quando per sopravvivere fai chilometri sulle spiagge per poter vendere borse, braccialetti, occhiali nel tentativo di racimolare qualcosa da mandare a casa, alla tua famiglia, allora tutto il resto anche la dignità viene riposta nel cassetto. Così, se appartieni a questi ultimi tra gli ultimi, vivere in due stanze di 30mq insieme ad altre undici persone diventa la normalità non avendo altra scelta. Quando gli agenti della Polizia Locale di Olbia sono intervenuti, ieri sera intorno alle 22, su segnalazione di diversi cittadini, in via Nuova al civico 16, sono rimasti sorpresi per l'inadeguatezza degli spazi e delle condizioni igieniche alla vita di dodici persone. Uomini provenienti dal Bangladesh che convivono in mezzo alla sporcizia e agli escrementi in stanze della grandezza di due metri per tre in letti a castello, lavorano tutto il giorno e la notte rientrano qui per mangiare e riposarsi.
La Polizia Locale, diretta dal Comandante Gianni Serra, non ha potuto far altro che sgomberare quegli spazi verificando poi la proprietà del piccolo appartamento. Le stanze sono risultate essere di un architetto di Olbia che una volta raggiunto si è dimostrato sorpreso per ciò che accadeva a casa sua. Il proprietario ha dichiarato di non sapere nulla e di non poter tollerare quel sovraffollamento, l'uomo si è, poi, giustificato dicendo di aver affittato gli spazi ad una sola persona che poi, a suo dire, avrebbe subaffittato a tutti gli altri. Gli accertamenti sono ancora in corso e si dovranno verificare le responsabilità di una situazione che in città negli ultimi giorni ha portato malumori e tensioni sociali. Solo l'altra notte, nella stessa via c'era stata una rissa tra stranieri e quest'oggi dopo lo sgombero di ieri notte, alla Polizia Locale, sono arrivate altre segnalazioni su altri casi di sovraffollamento in spazi igienicamente inadeguati nel cuore della città. Nell'operazione di ieri, gli agenti della Polizia Locale, proprio sotto all'abitazione sgomberata hanno sequestrato e rimosso due motocicli abbandonati e un motocarro dove all'interno c'erano cinque bombole del gas.