OLBIA. E' stata presentata questa mattina, nella sala conferenza dell'Expo di Olbia, la scuola estiva "Andalas de Indipendentzia"(percorsi di indipendenza), organizzata dal partito sardo d'azione al centro congressi di via Porto Romano. Tre giorni di seminari e discussioni che prenderanno il via questo venerdì e si concluderanno domenica. I temi dell'indipendenza, della zona franca, dell'identità e della cultura saranno al centro dei lavori che si susseguiranno nelle tre giornate. Un incontro internazionale che vedrà i rappresentanti dei vari partiti europei indipendentisti e autonomisti confrontarsi sulla propria visione di autonomia e sulle strade da percorrere per raggiungerla. Andalas de Indipendentzia si svolge ogni anno in un luogo diverso e in più parti d'Europa.
La summer school sbarca a Olbia grazie all'impegno del Psd'az che si è fatto carico di tutta l'organizzaizone. Una delle organizzatrici, Lidia Fancello, ha tenuto a sottolineare l'estrema importanza della scelta di svolgere gli incontri in Gallura. Un territorio, come spiega l'esponente del Psd'az, strategico e fondamentale dal punto di vista politico ed economico. "Questo non è il classico convengo, sarà pubblico, avremo le cuffie per la traduzione degli europarlamentari che si susseguiranno negli interventi e ci sarà la possibilità di interazione", ha poi proseguito la Fancello.
La giornata di sabato, in particolar modo si prospetta interessante, con la partecipazione di Lorena Lopez Da Lacalle del partito basco e Francois Alfonsi del partito nazionale corso che si andranno a confrontare con lo studioso della zona franca Mario Carboni. Di fondamentale importanza, secondo la Fancello, la presenza del Laboratorio Gallura: "E' Un esperimento importante che porta al dialogo le diverse anime dei partiti indipendentisti sardi, con l'obiettivo di trovare le soluzioni e gli step per arrivare alla vera autonomia della nostra isola". Presenti all'incontro con la stampa anche il segretario gallurese del Psd'Az, Pablo Luciano e altri esponenti del partito, Moreno Contini e Stefano Fancello.