GOLFO ARANCI. Ha lasciato senza parole, ieri sera, l'apparizione dalle acque antistanti il lungomare di Golfo Aranci, della statua della "sirenetta sarda". In migliaia sono accorsi per immortalare la scultura di Pietro Longu che, come in un sogno, è emersa dal mare nell'ora del tramonto e si è mostrata in tutti i suoi due metri d'altezza. Ad accompagnare la sirena in salsa golfarancina è stata la voce dI Maria Giovanna Cherchi che ha incantato il pubblico con l'inno dei sardi, "Procurade e moderare". La cerimonia, alla quale avrebbe dovuto prendere parte anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci, si è protratta per oltre un'ora, al termine della quale il sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino ha tagliato il nastro della prima Fiera nautica della cittadina che andrà avanti fino al 1 settembre e che vedrà la partecipazione di venticinque aziende del settore, impegnate nell'esposizione e nella vendita di barche nuove e usate.
La sirenetta apre un fine settimana ricco di eventi nel borgo di pescatori, a partire dalla seconda edizione della Figari International Fishing Cup, la gara di Pesca d'Altura, una manifestazione di rilievo nel mondo della pesca sportiva internazionale, diventata un appuntamento fisso per Golfo Aranci. La gara si svolgerà nelle acque dell'isolotto di Figarolo e del Golfo di Olbia ed è gemellata con il Club Nautico Internacional Hemingway de Cuba, con il quale nel giugno scorso il comune ha suggellato un'amicizia. Il Club cubano rappresenta la tradizione marinara dell'isola di Cuba e il patto con la cittadina golfarancina mette ancora di più in risalto le caratteristiche dei due popoli, legati dall'amore per il mare e dalla tradizione della pesca.