OLBIA. Un piccolo borgo arroccato tra i meravigliosi graniti della Gallura, una luna quasi piena che rendeva tutto più magico e suggestivo, il suono delle launeddas e della fisarmonica e poi i costumi della tradizione della Sardegna. Tutto questo e molto altro ancora è stato il Festival del Folklore di San Pantaleo. Una tre giorni che ha visto calcare il palcoscenico della cittadina gallurese, da numerosi gruppi folk provenienti da tutte le parte dell'isola. La manifestazione, giunta quest'anno alla sua terza edizione, ha preso il via venerdì 16 agosto. Ieri sera, si è svolta la serata finale della rassegna che ha decretato il gruppo folk vincitore del concorso. A portarsi a casa il primo premio è stato il gruppo "Ortobene" di Nuoro che con questa vittoria ha anche festeggiato i suoi cinquant'anni di vita. Al secondo posto, si sono classificati i ballerini del gruppo di Ovodda e nel gradino più basso del podio, quelli di Orosei. Ad animare le serate non è stato solo il sano spirito competitivo, ma soprattutto la voglia, da parte degli organizzatori in primis e poi dei gruppi, di portare avanti quelle che sono le tradizioni della Sardegna.
La piazza della Chiesa di San Pantaleo era gremita di gente come nelle migliori occasioni e il folto pubblico ha potuto godere anche dell'esibizione delle ragazze della scuola di ballo di Olbia di Sabrina Merlo che hanno danzato per la gioia degli occhi. Inoltre, ad impreziosire ancora di più la serata, sono state le soavi voci di Elena Ledda e Simonetta Soro. A riempire il cielo di San Pantaleo di emozioni, ci ha pensato poi la chitarra del maestro Marino De Rosas. Le sue mani, come sempre, hanno toccato le corde dello strumento e quelle del cuore degli spettatori. A condurre le serate, uno spumeggiante Giuliano Marongiu. In un'atmosfera quanto mai suggestiva, i sei gruppi folk che hanno superato le selezioni finali, Galtellì, Ovodda, Oschiri, Nulvi, Orosei e Nuoro, hanno fatto mostra dei loro antichi costumi e, con una grazia e una maestria uniche, hanno catapultato i presenti indietro nel tempo. Gli organizzatori del Festival del Folklore, l'Associazione Culturale Due-Zero di San Pantaleo non possono che dirsi soddisfatti e radiosi per la magnifica riuscita dell'evento.