OLBIA. "La Sardegna brucia da giorni, in tutta la zona della Gallura, Olbia,Arzachena e Tempio, vi sono solamente venti unità di Vigili del Fuoco a fronteggiare l'emergenza incendi". Il grido d'allarme per la situazione, da motti definita preoccupante, del sistema di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che anche questa estate si trova a dover fronteggiare i numerosi incendi sull'isola, è arrivato dalla Federazione Nazionale Coordinamenti Vigili del Fuoco. Filippo Ferdinandi, segretario generale della federazione, ha affidato ad una nota stampa le forti preoccupazioni riguardo i tagli fatti al personale dei Vigili del Fuoco e la carenza di oltre quattromila unità. Il personale, sostiene Ferdinandi, "non sarebbe, ora come ora, in grado di garantire una efficienza operativa".
"Nonostante ciò,- si legge nella nota - il Governo ancora non ha varato i provvedimenti utili al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. In questi giorni, abbiamo toccato con mano le criticità di tutto il sistema di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sul fronte dei Canadair è utile ricordare all'opinione pubblica come, dei due velivoli antincendi di stanza ad Olbia, uno è addirittura fuori servizio ed è stato necessario un rimpiazzo proveniente da Roma. Il Governo deve immediatamente sentire il Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco, in quanto solo da lui potrà apprendere la reale situazione di criticità che sta evidenziando la macchina dei soccorsi". "Speriamo - conclude il segretario generale della Fnc-Vvf, Filippo Ferdinandi - che non si debba aspettare l'ennesima disgrazia, o peggio ancora, l'ennesima vittima, perché il Ministro Alfano ed il Premier Letta si rendano conto della reale e drammatica situazione che si sta vivendo in queste ore in Sardegna".