Quartiere Sacra Famiglia a Olbia Gli abitanti protestano per il rumore

(foto: foto archivio internet)
venerdì 26 luglio 2013
I cittadini del quartiere Sacra Famiglia stanno protestando per via del forte rumore che produce il macchinario utilizzato dalla ditta De Vizia per pulire le strade. Il mezzo, infatti, passa a giorni alterni intorno alle 4 del mattino, svegliando tutti gli abitanti della zona.


OLBIA. Sono sul piede di guerra gli abitanti del quartiere Sacra Famiglia a Olbia. Da due settimane i mezzi della De Vizia, la ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia della strade della città, effettuano la pulizia delle carreggiate stradali intorno alle 4 del mattino. Ciò non costituirebbe un problema se solo, a detta degli abitanti della zona, il macchinario utilizzato non fosse terribilmente rumoroso, tanto da svegliare di soprassalto tutti. D'estate è infatti abitudine comune, per via del caldo, lasciare aperte le finestre delle case. Ma per gli olbiesi del quartiere Sacra Famiglia, questa piacevole abitudine si sta trasformando in un incubo che li fa svegliare nel cuore della notte. Oggi, alcuni di loro, hanno contattato la segreteria del sindaco Gianni Giovannelli per chiedere che si intervenga, almeno sull'orario nel quale far operare gli addetti alla pulizia


Dalla segreteria è stato risposto che verrà informato della situazione l'assessore all'Ambiente, Giovanna Spano, incaricata di gestire e organizzare il servizio insieme con la ditta De Vizia.  Durante il periodo invernale, ci riferiscono i cittadini, il macchinario per la pulizia della strada passava nel primissimo pomeriggio, intorno alle 14. Da qualche settimana, forse a causa del caldo torrido, gli orari sono cambiati e la pulizia viene invece effettuata al mattino presto. "Noi non siamo arrabbiati con gli operatori - ci dice uno degli abitanti del quartiere Sacra famiglia-  Giustamente svolgono il loro lavoro e lo fanno rispettando gli ordini che ricevono. Vogliamo però che l'orario venga modificato, per venire incontro anche a noi abitanti del quartiere che al mattino dobbiamo alzarci per andare a lavorare". 

 

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