OLBIA. "In assenza di ricorsi o conseguenti giudizi, il congresso è da ritenersi valido e gli organi eletti legittimati ad esercitare le attribuzioni previste dallo statuto, nello spirito di leale cooperazione con gli altri livelli del partito". Le parole della segreteria regionale del Partito Democratico, contenute in una lettera indirizzata al segretario del Pd cittadino Angela Corda e al Coordinamento Provinciale del partito, hanno vaporizzato in pochi istanti tutte le polemiche e i dubbi sulla legittimità del congresso cittadino di Olbia.
Questa volta a provare a mettere la parola fine alla lotta intestina tra le due anime del Pd olbiese è stata la segreteria regionale che con un documento ufficiale, firmato dal segretario organizzativo Sebastiano Mazzone, ha di fatto dato il via libera ad una segreteria, quella olbiese, frenata dal dubbio di legittimità, più volte messo in orbita dai dissidenti del partito. "Da oggi non ritorneremo più sull'argomento, in quanto vogliamo chiudere questa triste pagine del Partito Democratico e iniziare un nuovo corso anche in relazione a ciò che abbiamo dichiarato nel nostro programma elettorale. Voglio chiedere scusa ai cittadini e agli elettori del Pd e auspico che da oggi cessino le polemiche e si cominci a lavorare per rispondere alle richieste e alle esigenze dei cittadini", così il segretario del Partito Democratico olbiese Angela Corda ha commentato la nota regionale e ha proseguito: "Ci sentiamo di rinnovare la fiducia al Sindaco e lo invitiamo a rompere l'indugio rispetto alla nomina dell'assessore al Bilancio che noi abbiamo individuato nella figura di Ninni Chessa, persona dalle comprovate capacità e dalla comprovata esperienza".
La Corda ha poi parlato anche del futuro del coordinamento provinciale, affermando di voler sostenere la mozione dell'On. Gianpiero Scanu per affidare a Piero Usai, segretario provinciale, il compito di dialogare con le varie anime del partito, in maniera pacifica, per arrivare in tempi brevissimi a una soluzione che possa sfociare in un nuovo congresso provinciale.
Rimangono alcuni interrogativi sul ricorso annunciato dai dissidenti del Pd e, a quanto pare mai presentato, né a livello provinciale, né a livello regionale e nazionale. Un mancato passaggio che ha dato un bel vantaggio alla segreteria di Angela Corda che oggi riceve il semaforo verde da parte del regionale. "Con la comunicazione di oggi si certifica in maniera inequivocabile la validità statutaria e regolamentare del congresso cittadino" ha dichiarato la Corda. Nel Pd olbiese c'è voglia di chiudere questo capitolo e si pensa già alle politiche da mettere in campo per rispondere ai problemi della gente.