OLBIA. La Commissione Sviluppo Regionale del Parlamento europeo è sbarcata a Olbia facendo anche tappa a S.Teresa di Gallura e in Corsica. Una tre giorni, 15, 16 e 17 luglio, intensa, ricca di dibattiti e confronti con le istituzioni locali, le imprese, le parti sociali e con l'obiettivo da una parte di portare a conoscenza alcuni traguardi raggiunti dalla commissione, dall'altra di far conoscere all'Europa la crisi che la Sardegna sta attraversando. Un evento unico che è stato possibile grazie all'europarlamentare olbiese dell'Idv Giommaria Uggias: "Siamo venuti qui perché la scorsa settimana, per la precisione mercoledì, abbiamo approvato un regolamento di grandissima rilevanza anche per la Sardegna e ci tenevamo che venisse portato alla luce proprio qui sul nostro territorio. Fino a oggi la nostra Regione ha utilizzato solo la metà dei finanziamenti messi a disposizione dall'Europa, da domani cambierà completamente il sistema della gestione dei fondi". Il regolamento approvato riguarderà, infatti, i criteri di spesa sulla programmazione 2014-2017 con l'intento del massimo coinvolgimento degli enti locali e delle regioni per favorire una maggiore velocità nell'accesso ai fondi.
Oggi le aziende, come ha spiegato Uggias, devono attendere anche tre anni per vedere i soldi dall'Europa e questo, a suo dire, è per colpa della lentezza burocratica delle istituzioni locali che non favoriscono la progettualità. Secondo l'europarlamentare è per quel motivo che il 50 per cento dei fondi utilizzati nel settennio di programmazione 2007/2014 non sono stati utilizzati. Costanze Krehl, capo della delegazione della commissione ha spiegato, poi, come sia di fondamentale importanza creare un tavolo di confronto diretto, una partnership tra le realtà locali e la Commissione europea: "Sardegna e Corsica sono due regioni molto importanti all'interno dell'Europa e svolgono una funzione strategica nel mediterraneo. Per questo motivo sosterremo i programmi e le idee di crescita dando tutte le opportunità possibili per farlo". E per arrivare ad avere il sostegno dell'Europa, ha spiegato Uggias, bisognerà che le realtà locali si attivino fin d'ora per creare progetti di crescita per l'isola. "E' nelle nostre intenzioni, ha spiegato poi l'europarlamentare stabilire un rapporto di stretta collaborazione tra Sardegna e Corsica per arrivare ad ottenere maggiori risultati".