Tavolara, "Una notte in Italia" Stasera secondo appuntamento

(foto: OlbiaNotizie.it)
mercoledì 17 luglio 2013
Questa sera, nella location dell'Oasi Naturalistica La Peschiera a San Teodoro, andrà in scena il secondo appuntamento del Festival del Cinema di Tavolara. Alle 21.30 verrà proiettato il film "Un giorno devi andare" di Giorgio Diritti.

OLBIA. Secondo appuntamento, questa sera alle 21.30, di "Una notte in Italia", il Festival del Cinema di Tavolara che da ventitré anni regala ai suoi spettatori serate di estrema bellezza all'insegna del grande cinema d'autore. Dopo la proiezione nell'Oasi Naturalistica La Peschiera a San Teodoro, del film documentario "Slow Food Story" di Stefano Sardo che ha inaugurato la kermesse cinematografica, questa sera sarà la volta del film "Un giorno devi andare" di Giorgio Diritti, con Jasmine Trinca, Anne Alvaro, Sonia Gessner, Pia Engleberth. Per la sua seconda serata, il festival ospita la terza pellicola del regista bolognese. "Un giorno devi andare" viene dopo i premiati "Il vento fa il suo giro" e "L'uomo che verrà". Anche nell'ultima sua opera, Diritti affronta temi a lui tanto cari, come la riscoperta delle cose semplici e dei veri valori della vita.

La pellicola racconta la storia di Augusta, una giovane donna in viaggio. Lasciata l'Italia per il Brasile, Augusta si lascia portare dalla corrente del fiume, approdando sulle sponde e nella vita degli indios che suor Franca, amica della madre, vuole evangelizzare a colpi di preghiera e bambinelli luminescenti. Sorda al richiamo di qualsiasi dio e refrattaria alla condotta missionaria, Augusta sceglie laicamente di "essere terra", proseguendo da sola e affittando una stanza a Manaus, capitale dell'Amazonas sulla riva del Rio Negro. Decisa a dare un senso alla sua "navigazione" si stabilisce nelle favela, dove la povertà è lambita da una ricchezza che compra uomini, donne e bambini. Accolta da Arizete, madre e nonna dentro una famiglia numerosa, la protagonista trova nelle relazioni umane consolazione al suo dolore e al suo lutto: un bambino perduto, un marito dileguato, una vita disfatta.

Un film, quello di Giorgio Diritti che lascia dentro lo spettatore suoni, immagini, suggestioni e spunti di riflessione da portare a lungo con sé.

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