OLBIA. Ritorna a Olbia la "Città della Danza", la manifestazione per ballerini e coreografi provenienti dell'Italia e dall'estero. Quest'anno la vetrina coreografica organizzata dall'associazione Life Dance Center di Sara Sau e patrocinata dal Comune di Olbia, è giunta alla sua XIV edizione e rinnova l'appuntamento nell'anfiteatro di Porto Rotondo, a partire da domani 10 luglio fino a domenica 14. A curare la direzione artistica dell'evento è stata la coreografa Mavi Careddu che da sempre opera in città affinché venga divulgata una disciplina tanto nobile ed elegante come la danza. Nell'incantevole cornice del teatro di Porto Rotondo calcheranno il palco centinaia di danzatori che, guidati da coreografi del panorama internazionale, allieteranno queste quattro giornate di spettacoli e gare. I ballerini, infatti, si sfideranno a suon di musica e nella giornata di sabato 13 luglio, alcune celebrità della danza assegneranno i premi e i riconoscimenti sia ai coreografi che ai migliori interpreti.
I premi più ambiti dai giovani appassionati, sono sicuramente le borse di studio. I vincitori avranno la possibilità di prendere parte a degli stage in alcune delle più prestigiose scuole d'Italia e addirittura a New York. "Città della Danza" sarà, ancora una volta, l'occasione per i giovani di mostrare il proprio talento e i propri lavori altre che di danzare davanti agli artisti cui si ispirano. La giornata di domenica 14 luglio sarà interamente dedicata al Gala conclusivo che vedrà l'esibizione di tutti i vincitori del concorso. Prenderanno parte alla quattro giorni di danza anche alcuni coreografi di fama internazionale come Victor Litvinov dalla Russia, Susanna Beltrami, naike Negretti, Roberto De Azevedo dal Brasile, Silvio Oddi, Nokaz dal Belgio, Afshin Varjavandi dall'Iran e Amelia Aramu.
"Città della Danza è l'evento più longevo che ci sia in Sardegna in questo settore. Sopravviviamo, ma siamo arrivati faticosamente a questa quattordicesima edizione. Siamo un po' scoraggiati dal taglio dei fondi per la cultura e dalla crisi che ha fortemente colpito l'isola", ha affermato la coreografa Mavi Careddu. "Circa venti scuole si sono iscritte al concorso ma contiamo che il numero aumenti perché ci sono sempre quelli dell'ultimo minuto. In tanti sono stati attirati dal fatto che abbiamo messo come in palio delle borse di studio molto consistenti. Lo consideriamo un bell'incentivo per i giovani talenti sardi e non. Per venire incontro ai partecipanti che arrivano dal resto d'Italia - ha concluso Careddu - abbiamo stipulato delle convenzioni con gli alberghi della zona. Ma, nonostante ciò, in molti sono frenati dal caro traghetti". "Un grande plauso va a Mavi Careddu perché ha dimostrato costanza e voglia di fare, nonostante le difficoltà. Come Amministrazione comunale, speriamo di poter continuare a sostenere questa iniziativa. E' sempre più necessario puntare sulla attività di spettacolo di qualità", hanno affermato all'unisono gli assessori comunali Vincenzo Cacchia e Gesuino Achenza, presenti questa mattina alla conferenza di presentazione della manifestazione.