Assalto a tre distributori self service Trentamila euro il bottino dei ladri

(foto: OlbiaNotizie.it)
lunedì 8 luglio 2013
Fine settimana sfortunato per i proprietari di due distributori di benzina self service che, nella notte, hanno visto andare in fumo incassi per trentamila euro. Il colpo è stato messo a segno da una banda organizzata. Fallito un terzo assalto. Sull'episodio sta indagando la Polizia di Stato.

OLBIA. Non uno ma ben due colpi sono stati messi a segno dalla "banda dei distributori", senza contare un terzo tentativo andato a vuoto. Questo fine settimana è stato un vero incubo per i proprietari della Beyfin di via Vittorio Veneto  e della Q8 di Poltu Quadu che hanno visto andare in fumo gli incassi dei distributori Self Service per una cifra complessiva di circa trentamila euro. Una terza area di servizio se l'è scampata, la Fiamma 2000, sulla SS125 in direzione per S.Teodoro, forse a causa del disturbo di alcuni automobilisti di passaggio. Arnesi ad alta precisione, smerigliatrici e attrezzatura da scasso sono stati utilizzati per bucare le colonnine che accettano le banconote per il rifornimento automatico. E' stata un'azione notturna, fulminea, mirata e programmata da professionisti. Le numerose telecamere delle aree di sosta hanno fatto appena in tempo a riprendere le tre o quattro persone incappucciate mentre erano impegnati nell'operazione. Poi via, nessun'altra immagine, nessuna traccia, nessuna targa o autoveicolo riconoscibile se non i fotogrammi di un cliente di passaggio alla Q8 di Poltu Quadu che, accortosi del foro nella colonnina, ha portato via alcune centinaia di euro rimaste all'interno.  


Tutto è cominciato intorno alle tre di notte, quando la banda è entrata in azione nell'area servizio della Beyfin. Un buco rettangolare, ritagliato alla perfezione sul lato della colonnina dove confluiscono i soldi del self service, pochi minuti, più di quattromila euro e via verso il secondo distributore. Alla Q8 di Poltu Quadu, per i ladri, è andata addirittura meglio. E' bastata un'apertura più piccola nel metallo, quadrata e sempre al lato della colonnina, per portare via, questa volta, più di venticinquemila euro. Nel terzo assalto, al distributore Fiamma 2000 sulla SS125 in direzione di S.Teodoro, invece, qualcosa deve esser andato storto. Il colpo è saltato. Forse qualche automobilista di passaggio ha disturbato i piani dei malviventi. Con ogni probabilità, i tre conoscevano il posizionamento delle telecamere di sicurezza. 


La titolare della stazione di servizio Q8, Rita Pes, 62 anni originaria di Oschiri, nel gennaio del 2012 era stata vittima di un attentato. La sua Fiat Punto, parcheggiata vicino alla sua abitazione, era stata data alle fiamme. 

Stando al racconto dalla signora Pes, le immagini riprese delle telecamere questa notte, non consentono di individuare la targa dell'auto utilizzata dai malviventi. Questi ultimi, per collegare il flessibile a una presa di corrente, hanno forzato una porta dell'ufficio della stazione di servizio. Sugli episodi stanno indagando gli uomini della Polizia di Stato guidati dal dirigente del commissariato di Olbia, Fernando Spinicci. 


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