Donna trovata morta nel congelatore Arrestato a Padru il compagno

(foto: Incendioautotempio)
sabato 29 giugno 2013
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato a Padru il presunto assassino di Silvia Caramazza, la donna il cui corpo è stato ritrovato dentro un congelatore nella sua casa a Bologna.


OLBIA. E' stato arrestato a Padru dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, Giulio Caria, 34 anni, imprenditore di Berchidda, da giorni ricercato per l'omicidio della fidanzata Silvia Caramazza. Il corpo della donna di 39 anni, era stato trovato chiuso in un congelatore nella sua camera da letto a Bologna. A denunciarne la scomparsa erano state due amiche, lo scorso 14 giugno. Il fidanzato della vittima, dopo essere stato ascoltato, martedì scorso, dalla Squadra mobile di Bologna, aveva fatto perdere le sue tracce. Nei giorni scorsi la Squadra mobile sassarese, su segnalazione di quella di Bologna che sospettava la presenza di Caria in Sardegna, aveva sentito i familiari. La madre dell'uomo aveva dichiarato di non vedere il figlio da due anni, mentre la sorella aveva affermato di averlo sentito mentre si preparava a partire in Grecia. In Sardegna vivono anche l'ex moglie e un figlio di Giulio Caria, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Nei confronti dell'artigiano edile, la Procura di Bologna aveva emesso un decreto di fermo per omicidio volontario. Sono stati i Carabinieri a rintracciare l'uomo a Padru. I militari dell'Arma hanno agito in collaborazione con la Squadra Mobile di Sassari, guidata dalla dirigente Bibiana Pala che era riuscita ad identificare la targa dell'auto utilizzata dall'uomo, segnalata dai colleghi di Bologna al lavoro da giorni sulla vicenda. La convalida del fermo verra' eseguita dalla Procura di Sassari. 

 

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