GOLFO ARANCI. Spento l'incendio, rientrata l'emergenza e individuato il presunto responsabile del gesto è tempo dei primi bilanci e di mettere in campo le prime azioni per cercare di rimediare al disastro subito. Il sindaco della cittadina costiera, Giuseppe Fasolino, ha affidato a una nota stampa il suo ringraziamento a tutti i cittadini di Golfo Aranci e ai moltissimi affezionati del posto che, con telefonate e messaggi su facebook, gli hanno dimostrato grande solidarietà per ciò che è accaduto. Fasolino ha dichiarato di aver ricevuto anche numerose proposte di iniziative per rimboschire il territorio. A partire da quella dei molti volontari che si sono messi da subito a disposizione per lavorare e rinverdire l'area, fino a tutti quelli che hanno proposto ognuno di piantare un albero. Per poi arrivare alla solidarietà e alla disponibilità del Prefetto di Sassari il Dott. Salvatore Mulas, dei sindaci della Gallura e in particolare del sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda che, come afferma Fasolino, si è messo a disposizione per aiutare Golfo Aranci. Proprio Ragnedda aveva proposto l'acquisto di un canadair dopo il taglio dei mezzi deciso quest'anno.
Il sindaco della cittadina costiera ha poi tenuto a precisare: "Lo Stato deve fare qualcosa di concreto perché non accadano più cose come questa: siamo a inizio stagione e ci auguriamo che tutto vada per il meglio, ma potrebbe non essere così e noi dobbiamo anticipare altri possibili disastri. Noi sindaci dobbiamo unirci per questa causa e trasmettere le nostre richieste allo Stato che deve poi agire sulla base delle nostre segnalazioni per tutelare il territorio. Già la settimana prossima abbiamo intenzione di incontrare gli altri sindaci alla presenza del Presidente e all'Assessore all'ambiente della Regione Sardegna."