Direzione Marittima al fianco dell'Avis Tutti in fila per donare il sangue

(foto: Olbianotizie.it)
sabato 22 giugno 2013
Gli uomini della direzione marittima di Olbia, guidati dal comandante Nunzio Martello hanno fatto la fila per donare il sangue nella autoemoteca predisposta dalla Avis Gallura proprio davanti al comando.


OLBIA. I volontari dell'Avis Gallura, da tempo, svolgono un lavoro molto prezioso per il territorio. Donare il sangue è importante perché costa poco e aiuta centinaia di persone che, a Olbia, ne hanno estremo bisogno. Lo hanno capito gli uomini della Direzione Marittima, i quali, generosamente, hanno donato il loro sangue, nel giorno della conferenza stampa di presentazione dell'operazione mare sicuro. Un ulteriore segno di rispetto per l'attività svolta da Agostino Chiaffitella, il presidente dell'Avis,  e da Alberto Ferrigno, amministratore dell'Associazione, ma pure un modo per coinvolgere anche la stampa nel difficile compito di sensibilizzazione al problema. L'autoemoteca è stata, infatti,  posizionata proprio di fronte alla sede del Comando della Direzione e i militari insieme con il loro Comandante, capitano di vascello Nunzio Martello e con i loro ufficiali, hanno offerto un significativo esempio di solidarieta',  dimostrando quanto sia importante compiere un gesto che costa pochi minuti, ma che può essere fondamentale per la vita di altre persone. 

Fortunatamente, il territorio può contare sull'aiuto di molti donatori, anche se non sono mai abbastanza. Si pensi che  solo all'ospedale di Olbia si rivolgono settantasette talassemici che necessitano di trasfusioni ogni quindici giorni. L'associazione Avis Gallura è tra le più attive del territorio e lo dimostra la nuova iniziativa Avis giovani che, da due mesi a questa parte, è riuscita a raccogliere una cinquantina di donatori. Un risultato importante, ha detto soddisfatto Alberto Ferrigno: "Perché è importante il ricambio generazionale. Nella neonata associazione contiamo,infatti, persone tra i 18 e i quarant'anni e referente della sezione giovanile è Kelia Decandia". Non sono,poi, meno importanti, secondo Ferrigno, i progetti di sensibilizzazione nelle scuole e per questo motivo è stata chiamata una pedagogista, Elisa Amadori che, da qualche tempo, è andata ad arricchire la squadra generosa dei volontari dell'Avis Gallura.


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