OLBIA. Cinque tartarughe della specie Testudo marginata saranno liberate mercoledì 12 giugno, al Parco Fluviale del Padrongianus. La liberazione doveva avvenire qualche giorno fa, ma poi il maltempo ha costretto il Corpo forestale e la Vigilanza ambientale di Olbia a rinviare l'operazione. Le testuggini, più note come tartarughe sarde, tipiche della Gallura e che tra tutte le tartarughe mediterranee sono quelle che raggiungono le maggiori dimensioni, erano state rinvenute nel territorio provinciale durante alcune operazioni di pulizia stagionale di giardini. Il centro zooiatrico di Bonassai si è occupato di fornire tutte le cure necessarie agli animali e gli esemplari potranno tornare nel loro ambiente naturale in tutta sicurezza, grazie alla mediazione e collaborazione di Protezione Civile e Carabinieri, al lavoro di volontariato della Onlus AGES (Associazione delle Guardie Ecozoofile Sardegna) di Olbia e all' ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali, Natura e Ambiente). Mercoledì, i bambini della scuola materna San Vincenzo di Arzachena, assisteranno al singolare evento sotto la guida del medico veterinario, il dott. Salvatore Natalino Amadori. Ci sarà anche spazio per i genitori che accompagneranno i piccoli nell'attività di educazione ambientale, alla scoperta di tutte le risorse e i tesori che il territorio gallurese custodisce. Le attività avranno inizio a partire dalle 9.30. Sul sito www.infeagallura.it, della Provincia Olbia Tempio, il Parco del Padrongianus offre diverse possibilità ai visitatori per conoscere, ma soprattutto per condividere contenuti nella ricca community virtuale. Chiunque abbia un account sui maggiori social network, può ricevere in tempo reale informazioni sulle attività del Parco o scambiare la sua esperienza di utente visitatore.