Giovannelli firma ordinanza di sfratto Il Comune lascia l'ex alberghiero

(foto: OlbiaNotizie.it)
giovedì 6 giugno 2013
L'edificio dell'ex istituto alberghiero non ha superato i testi dei vigili del fuoco. La sede della polizia locale, gli uffici dei servizi sociali e l'aula consigliare del comune di Olbia, dovranno essere trasferiti altrove.

OLBIA. E' attesa per fine mattinata la riunione tra i dirigenti del comune di Olbia in merito all'ordinanza del sindaco Gianni Giovannelli, sullo sgombero dell'uffici comunali presenti nell'ex istituto alberghiero di Poltu Quadu.

Nei prossimi giorni si saprà cosa l'amministrazione comunale deciderà di fare. Per ora, l'unica certezza, è che l'edificio versa in condizioni precarie. Il palazzo, infatti, non ha superato i test dei vigili del fuoco e per renderlo conforme alle norme sulla sicurezza, occorre un restauro. Il sindaco Giovannelli ha parlato di circa 2 milioni euro per i lavori, soldi di cui, al momento, il comune non dispone, visti anche i vincoli molti stretti imposti dal Patto di Stabilità. Inoltre, il proprietario dell'edificio è la Regione e quindi l'amministrazione comunale non potrebbe effettuare i lavori necessari alla messa in sicurezza dello stabile. 

Da anni l'ex scuola alberghiera ospita la sede della polizia locale, gli uffici dei servizi sociali e l'aula consigliare del Comune. "La Regione non ci ha appaltato l'immobile e noi non possiamo quindi effettuare i lavori per la sua sistemazione" ha dichiarato il sindaco Giovannelli, che ha concluso: "Ho firmato l'ordinanza di sgombero; in questi giorni si deciderà dove andare". Per il momento il sindaco ha chiesto ospitalità alla Provincia, almeno per quanto riguarda l'aula consigliare. Il comune non può restare senza una sala dove svolgere i consigli comunali. Dal canto suo, il vicepresidente Pietro Carzedda, ha dato piena disponibilità a prestare l'aula consigliare. 

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