Comitati di quartiere a Olbia Si va verso l'istituzionalizzazione

giovedì 6 giugno 2013
I rappresentanti degli undici comitati di quartiere attivi ad Olbia, si sono riuniti per stilare un regolamento comune. L'obiettivo è quello di rendere ufficiale la loro istituzionalizzazione.

OLBIA. A Olbia sono undici i comitati di quartiere attivi che da tempo collaborano con l'amministrazione comunale della città. Recentemente i comitati di Sa Istrana, Tilibas, San Pantaleo, Cugnana, Rudalza Porto Rotondo, Murta Maria, Pittulongu, San Vittore, Isticadeddu, Gregorio e Rione Ospedale, si sono riuniti per stilare un regolamento comune. L'obiettivo è quello di rendere ufficiale la loro istituzionalizzazione. Il regolamento è stato già consegnato al sindaco Gianni Giovannelli e approvato in Commissione comunale. Quello che manca ora è solo la perimetrazione delle zone dei vari quartieri e il gioco, dovrebbe, essere fatto. Da sempre il Comune ha preso in considerazione le voci di protesta dei membri dei vari comitati, composti da semplici cittadini che vivono sulla loro pelle i disagi e i problemi della città. 
Primo fra tutti, il problema del traffico per i residenti delle due arterie stradali principali di Olbia, via Veronese e viale Aldo Moro. Ma anche il problema della sicurezza in città, tasto dolente sia per gli abitanti di Olbia che per l'Amministrazione comunale, visti i continui episodi di violenza e gli atti intimidatori. E poi ancora la questione San Raffaele, l'ospedale che i cittadini vedevano anche come un'opportunità di lavoro per i tanti disoccupati di Olbia e della Gallura. Siamo andati a seguire una delle riunioni che il comitato del Rione Ospedale organizza ogni primo martedì del mese. Nella sala, messa a disposizione dal parroco della chiesa delle Salette, un gruppo di cittadini, guidati dal signor Fulvio D'Anna, presidente del comitato, hanno elencato i problemi da riportare al sindaco Giovannelli durante il prossimo incontro in Comune. 
Non è mancato chi ha portato le proprie istante. "Voglio segnalarvi che in via Briosco alta, dove vivo, - ha detto un'abitante del quartiere - alcuni terreni che confinano con la strada, sono pieni di sterpaglie altissime che nessuno taglia. Ho paura, perché con l'arrivo dell'estate è un attimo che quell'erbacce prendano fuoco, proprio davanti a casa mia".  Il presidente D'Anna, dopo aver ascoltato tutti i problemi, ha detto che "il comitato prenderà in carico questo problema di via Briosco e gli altri problemi e parlerà direttamente con l'assessore comunale all'Ambiente, Giovanna Spano". Non resta che attendere l'istituzionalizzazione dei comitati cittadini olbiesi.
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