lunedì 3 giugno 2013
Intorno alle 23.00 della scorsa notte, una bomba a basso potenziale, è stata fatta esplodere davanti alle vetrine del negozio Dimensione Tuning, in via Gramsci. I danni riportati non sono stati ingenti.
OLBIA. Sono appena passate le 23.00, quando su Facebook alcuni abitanti di Olbia iniziano a chiedere informazioni su quel forte boato che poco prima aveva squarciato il silenzio della notte. E da qui, dalla bacheca del social network, iniziano ad arrivare le prime notizie: una bomba è stata fatta esplodere in via Gramsci, una traversa di viale Aldo Moro. Mentre la seconda serata della manifestazione Voci di Maggio era nel suo momento clou con l'esibizione dei gruppi folk, un ordigno a basso potenziale ha mandato in frantumi la vetrina del negozio Dimensione Tuning, specializzato in accessori per auto. Il boato è stato forte e si è sentito in gran parte della città, nonostante i danni non siano stati ingenti. A rimanere danneggiata è stata solo la vetrata del negozio e lo stipite in legno della porta.
Sergio Gianni, proprietario dell'attività commerciale, non riesce a spiegarsi le ragioni del gesto. La famiglia Gianni è molto conosciuta e stimata a Olbia. Il suo negozio in passato ha subito vari furti, ma mai il proprietario avrebbero pensato che si potesse arrivare a tanto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia guidati dal comandante Spinnici. A dare l'allarme gli abitanti della zona, spaventati per il forte boato provocato dall'esplosione dell'ordigno. Quello della notte scorsa è il terzo episodio in meno di un mese che si verifica a Olbia, dopo il gesto intimidatorio del 13 maggio, che ha colpito l'abitazione del noto imprenditore olbiese Tore Bigi e l'incendio di una macchina in via di San Vittore, il 21 maggio scorso.