Olbia, al via Monumenti Aperti La città è stata invasa dai turisti

(foto: OlbiaNotizie.com)
sabato 1 giugno 2013
Un'inizio di giugno all'insegna della cultura e dell'archeologia: le strade della città sono state invase dai turisti in visita ai monumenti. Guide turistiche d'eccezione i bambini delle scuole medie cittadine.

OLBIA. Non potevano aspettarsi un'accoglienza migliore, gli oltre 2 mila croceristi della Msc Sinfonia che questa mattina sono sbarcati a Olbia. In città, infatti, è stata organizzata, per il fine settimana, la quarta edizione di Monumenti Aperti, manifestazione che unisce la cultura sarda, l'archeologia e la scoperta di tutto ciò che Olbia ha di bello da mostrare. I numerosi momenti archeologici e architettonici presenti in città sono stati aperti al pubblico e mostrati in tutta la loro bellezza e particolarità. Il sito delle Terme Romane in Corso Umberto, le Officine Puniche di via Nanni, il Tempio Ercole-Merlqart e la Chiesa di San Paolo, il Porto Antico, il Foro Romano e le Chiese Gemelle, per non parlare poi degli edifici storici come il Palazzo Scolastico, il Palazzo Giorgini, la Biblioteca Comunale Simpliciana e tantissimi altri, sono stati letteralmente invasi da turisti e visitatori.
In mezzo ad un miscuglio di lingue e nazionalità, non sono mancati gli stessi cittadini di Olbia che spinti dalla bella giornata si sono uniti alle file di persone in coda per visitare i monumenti. Mai come oggi la città ha assunto un aspetto internazionale e l'entusiasmo dei turisti era visibilmente percepibile. Armati di macchine fotografiche, cartine alla mano, hanno percorso instancabili le vie che conducono ai diversi siti archeologici. Eccezionali poi le guide turistiche: per questa due giorni di Monumenti Aperti, a guidare gli spettatori nella conoscenza di alcuni siti sono stati i bambini delle Scuole Medie A.Diaz e Ettore Pais. Come delle vere guide turistiche che si rispettino, i bambini hanno illustrato ai visitatori la storia del Palazzo del Comune, passando dall'italiano all'inglese con una naturalezza che ha lasciato di stucco più di un turista.
Ad affiancare le giovani guide, i volontari dell'associazione ArcheOlbia, che da quattro anni organizza l'evento. L'associazione ha coinvolto non solo le scuole medie cittadine ma anche gli istituti superiori; all'ingresso di ogni sito aperto al pubblico è stato possibile ricevere informazioni dagli studenti. Il successo di questa manifestazione culturale ha riempito d'orgoglio sia gli organizzatori che l'Amministrazione Comunale, che ha sostenuto questo progetto fin dalla sua nascita.
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