Istao, inaugurato anno accademico 2011-2012

giovedì 15 marzo 2012
Il presidente Andrea Merloni presenta il primo resoconto trimestrale.
Ancona, 15 mar. (Labitalia) - Si è inaugurato questa mattina, nella sede di Villa Favorita (Ancona), con la lezione inaugurale di Innocenzo Cipolletta, alla presenza del presidente dell'Istao (Istituto Adriano Olivetti), Andrea Merloni, e di oltre 130 tra studenti ed esponenti del mondo imprenditoriale, il nuovo Anno Accademico della business school marchigiana. Innovazione, tecnologie e futuro sono stati i punti chiave attorno ai quali si è sviluppato l'intervento dell'economista, che ha evidenziato come le sfide che le tecnologie emergenti pongono a imprese e società siano la chiave per lo sviluppo e la crescita. L'evento è stato poi occasione per presentare il primo resoconto trimestrale della nuova gestione e fare un primo punto sullo stato di avanzamento del piano triennale di rilancio presentato lo scorso novembre, con l'obiettivo di trasformare la scuola in polo d'eccellenza nazionale e internazionale. Sul fronte delle attività formative, in fase di crescita e riqualificazione, già da questo anno vengono realizzati 3 nuovi Master rivolti a neolaureati (Corso di specializzazione 'Esperti in Internazionalizzazione d'impresa, Master in Management delle risorse umane e sviluppo organizzativo, Master in Strategia e management d'iImpresa), con alcuni moduli didattici tenuti in lingua inglese. Contemporaneamente, vengono rivisti anche i corsi rivolti a occupati, imprenditori, manager e professionisti, per riqualificare e rilanciare le proposte formative per chi sta già lavorando. Inoltre, per quel che riguarda la docenza, oltre alla consueta attenzione che Istao pone nella selezione della propria Faculty, sono aumentati i docenti che provengono da università straniere, americane in particolare, apportando un contributo fondamentale alla qualità della didattica e agli scambi interculturali che ne derivano. Alcuni di questi docenti sono entrati a far parte anche del Cda dell'Istituto e del Gruppo degli esperti dell'Istao. Un segnale incoraggiante deriva anche dall'incremento del numero degli iscritti: in particolare, sono cresciute le percentuali degli studenti provenienti da altre regioni italiane e stanno arrivando anche da altri Paesi.Prosegue, poi, con successo il radicamento nel tessuto produttivo e imprenditoriale sia per la riconferma delle aziende già coinvolte in passato sia attraverso i nuovi contatti che si stanno avviando. Vicinanza con le aziende, quindi, per aumentare l'efficacia e l'efficienza dell'Istao come promotore di cultura e amplificatore del loro business e per rinforzare la capacità dell'Istituto come sostegno primario all'educazione della nuova classe manageriale. Infine, intenso è l'impegno sul fronte comunicazione, con tutte le attività messe in campo per il prossimo rilancio del marchio: dalla nuova immagine coordinata fino alle attività sui social media. "I segnali di cambiamento - ha sottolineato il presidente Istao, Andrea Merloni - sono già evidenti e abbracciano tutte le direzioni verso le quali si voleva operare. Il grande interesse che riscontriamo intorno al progetto fa ben sperare per il futuo ma c'è ancora tanto da fare".L'Istao fu ideato e fondato, nel 1967, da Giorgio Fuà grazie all'impulso della Fondazione Olivetti, del Social Science Research Council, del Cnr e con il sostegno della Banca d'Italia. Da sempre l'Istituto si dedica alla preparazione di giovani imprenditori e manager attraverso corsi di alta formazione, studi e ricerche, seminari e convegni. L'Istituto conta sul contributo di 1.800 allievi, 1.500 aziende e 1.600 tra docenti e testimoni. L'attuale Comitato di presidenza è composto da Andrea Merloni (presidente), Gian Luca Gregori (vicepresidente), Sabino Cassese, Adolfo Guzzini e Paolo Pettenati (presidenti onorari).
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