Loy (Uil), disoccupazione giovanile e' preoccupante
martedì 13 marzo 2012
'Dare risposte con la riforma'.
Roma, 13 mar. (Labitalia) - ''Siamo fortunatamente lontani dai livelli di disoccupazione spagnoli, ma e' comunque preoccupante il dato italiano del 9,2% che arriva a coinvolgere 31 ragazzi su 100 in quella fascia d'eta' in cui maggiori sono gli incentivi per le imprese che intendono assumere.Occorre, innanzitutto, mettendo in atto efficaci politiche di sviluppo, favorire le buone forme di flessibilita' in entrata, per ridurre al minimo il bacino di persone in cerca di lavoro che attualmente si attesta a 2,2 milioni di persone.Una platea che sarebbe potuta essere molto piu' consistente se non avessimo avuto la cassa integrazione che, in questo triennio di crisi economica, ha sorretto imprese e posti di lavoro''. E' quanto afferma in una nota Guglielmo Loy, Segretario confederale Uil.
''Molti, pero', sono i lavoratori sprovvisti di un sistema di sostegno al reddito, sia per la temporaneita' e brevita' dei rapporti di lavoro giunti a termine, sia per la mancanza di ammortizzatori sociali di chi proviene da situazioni lavorative di fittizi lavori autonomi, come spesso accade per i collaboratori a progetto in monocommittenza e le Partite Iva'', continua Loy. ''Le risposte che vanno date ai tanti giovani attraverso la Riforma del mercato del lavoro, sono quelle di una regolazione/correzione delle storture di tipologie contrattuali, soprattutto quelle con caratteristiche di non subordinazione, al fine di garantire loro ingressi con maggiori e migliori tutele'', conclude Loy.
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