Acqua, serve governance che garantisca a tutti un accesso adeguato
lunedì 12 marzo 2012
Roma, 12 mar. (Adnkronos) - La comunità internazionale adotti ''modalità innovative di finanziamento'' per garantire un adeguato accesso all'acqua ai Paesi in via di sviluppo. Tra queste ''può essere inclusa quella rappresentata dai capitali ricavati da un'eventuale tassazione sulle transazioni finanziarie''. E' quanto suggerisce la Santa Sede nel documento redatto dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in occasione del Sesto Forum Mondiale dell'Acqua, che si è aperto oggi a Marsiglia. Questo in base al ''principio della giustizia'' che, ''articolato negli aspetti commutativi, contributivi, distributivi, ossia come giustizia sociale, deve ispirare le soluzioni della questione dell'acqua''. Principio di giustizia che deve, inoltre ''aiutare a individuare i danni causati al bene dell'acqua e a proporre possibili riparazioni o sanzioni''. A questo scopo, spiega il documento, ''appaiono funzionali corti di giustizia abilitate alla ricezione di reclami da parte di coloro il cui diritto all'acqua non è garantito''. Serve una 'governance' che ''garantisca a tutti e ovunque un accesso all'acqua regolare e adeguato'', sottolinea ancora la Santa Sede. Il documento redatto dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace evidenzia come ci si trovi ''in un contesto in cui il diritto all'acqua è stato internazionalmente riconosciuto, ma i progressi nella sua attuazione, nei vari contesti di sviluppo, sono lenti'', se è vero che in molti Paesi del mondo ''un accesso adeguato all'acqua potabile non viene ancora garantito''. Dunque è necessario che ''la comunità internazionale prospetti soluzioni sostenibili e che vengano applicate efficacemente ai vari livelli''. La governance deve ''garantire il primato della politica, responsabile del bene comune, sull'economia e la finanza''. A questo proposito, in riferimento agli operatori privati, se ''è comprensibile e logico che tendano a sviluppare attività redditizie'', la Santa Sede invita ''a non dimenticare che l'acqua ha una valenza sociale e deve essere accessibile a tutti''.
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