De Luca Tamajo, agenzie possono essere strumento lotta a sommerso
martedì 6 marzo 2012
"Occorrono incentivi non economici ma normativi).
Roma, 6 mar. (Labitalia) - "Il lavoro sommerso è il nemico maggiore delle agenzie per il lavoro, nel senso che laddove c'è massimo lavoro sommerso è più difficile la penetrazione per le agenzie per il lavoro. E viceversa le agenzie per il lavoro possono essere uno strumento di lotta al lavoro nero e al lavoro sommerso". Così il giuslavorista Raffaele De Luca Tamajo, a LABITALIA, in occasione del convegno 'Le agenzie per il lavoro e la crescita dell'occupazione regolare. Il ruolo delle Apl per contrastare l'economia sommersa e rilanciare il mercato del lavoro', tenutosi a Roma al Palazzo dell'Informazione del Gruppo Gmc Adnkronos, e moderato dal vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano. Un ruolo che secondo De Luca Tamajo le agenzie possono svolgere "assolutamente con una serie di incentivi non economici ma normativi. L'ipotesi di attenuare -conclude- il vincolo causale per lo svolgimento e per la conclusione di contratti di somministrazione in quelle aree dove maggiormente il lavoro nero è sviluppato e dove impedisce forme di lavoro regolare potrebbe essere uno strumento utile".
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