Fornero, vigilare su flessibilità cattiva e discriminante
lunedì 27 febbraio 2012
Il ministro del Lavoro spiega che "tutta la nostra riforma nasce da una profonda sofferenza sociale".
Roma, 27 feb. (Labitalia) - "Tutta la nostra riforma nasce da una profonda sofferenza sociale, per l'imbarbarimento e l'impoverimento del mercato del lavoro in Italia. E' successo un avvitamento verso il basso, la condizione dei lavoratori è oggettivamente peggiorata". Lo afferma il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in un'intervista a 'Repubblica'. Per il ministro, "la flessibilità cattiva è quella a cui fanno ricorso le imprese per vivacchiare, non per rilanciarsi sui mercati internazionali". Mentre "la flessibilità buona è un valore, un vantaggio per l'impresa, e come tale se vuoi usarla devi pagare di più, non di meno".
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