**Messina Denaro: Dda Palermo chiede condanne per tre presunti fiancheggiatori**
venerdì 10 gennaio 2025
Palermo, 10 gen. (Adnkronos) - La Direzione distrettuale di Palermo ha chiesto la condanna per tre presunti fiancheggiatori della latitanza del boss Matteo Messina Denaro. Per l’architetto Massimo Gentile e il tecnico di radiologia Cosimo Leone sono stati chiesti 12 anni di carcere. I due sono accusati di associazione mafiosa. Mentre per il bracciante agricolo Leonardo Gulotta, accusato di favoreggiamento aggravato, la procura ha chiesto la condanna a sei anni. L'architetto Massimo Gentile, secondo l'accusa, avrebbe prestato l'identità al mafioso durante la latitanza, consentendogli anche di acquistare una macchina e una moto. Il tecnico radiologo Cosimo Leone si sarebbe occupato del capomafia durante il ricovero all'Abele Ajello di Mazara del Vallo, dove il latitante era stato sottoposto ad un primo intervento dopo la diagnosi del tumore. Gulotta invece è accusato di essersi intestato un'utenza telefonica poi ceduta a Messina Denaro, sin dal 2011, quando era però minorenne.
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