Puglia: ecco determina per liquidazione 41mila euro ad azienda fratelli Emiliano
giovedì 12 settembre 2024
Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Liquidazione di spesa in favore di Emiliano Srl per l'affidamento del servizio di fornitura di arredi, con posa in opera, da impiegare per l'allestimento degli spazi della sede del Consiglio Regionale della Puglia". Questo l'oggetto della determina con cui il Consiglio Regionale pugliese ha disposto il pagamento di 41mila euro a favore della società dei fratelli del governatore dem Michele Emiliano, azienda che - come si legge sul suo sito internet - è attiva da oltre 50 anni nella "progettazione, realizzazione ed assistenza tecnica di attività commerciali e locali legati alla ristorazione, al food retail e alla grande distribuzione". L'atto, risalente allo scorso 28 agosto, si articola in 5 pagine e porta la firma di Rosamaria Falcone in quanto "titolare di elevata qualificazione delegata dal dirigente" della sezione che si occupa di "amministrazione e presidio procedure inerenti al funzionamento del Consiglio". La somma da versare alla Emiliano Srl ammonta complessivamente a 41.016,88 euro, che è l'importo indicato dalla fattura elettronica "PA n. 6/PA/2024 del 30 luglio 2024" pervenuta all'amministrazione. Nella determina si legge inoltre che "è stata espletata l'istruttoria amministrativa dalla quale emerge l'esatto adempimento della prestazione". A parlare dell'assegnazione di questo appalto sono state le pagine baresi del Corriere del Mezzogiorno. Lo stesso quotidiano ha riportato la reazione del governatore Emiliano, il quale si è detto all'oscuro della vicenda: "Il presidente Emiliano - fanno sapere dalla presidenza - non aveva informazioni dirette anche perché l'appalto in questione non passa assolutamente dal livello politico, ma è una procedura dirigenziale del Consiglio Regionale. A questo si aggiunga che il presidente non ha nessuna partecipazione nell'azienda del suoi fratelli. Il presidente, tuttavia, ha chiesto a Roberto Venneri, segretario generale della Presidenza, di acquisire dal Consiglio Regionale - struttura del tutto autonoma e indipendente dalla Presidenza - le informazioni relative all'appalto", riporta il Corriere. La spiegazione però non è bastata alle opposizioni, che chiedono al governatore di riferire in Aula."L'appalto all'azienda di famiglia del presidente Emiliano, per oltre 40mila euro, è la rappresentazione plastica di questi quasi 10 anni di governo regionale", attacca la deputata pugliese di Fdi Mariangela Matera, che parla di "gestione spregiudicata, inopportuna" da parte di Emiliano, "finalizzata solo al potere impunito tanto da considerare normale fare una ricerca di mercato per l'acquisto di arredi e chiamare la Emiliano Srl, oggi società del fratello e della sorella del governatore".
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