L.elettorale: Bonelli, 'Cedu mette in discussione premierato'

venerdì 17 maggio 2024
Roma, 15 feb. (Adnkronos) - “La decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (Cedu) di accogliere il ricorso - presentato tra gli altri dall'ex segretario dei Radicali Mario Staderini - che denunciava le violazioni dei diritti degli elettori italiani in relazione alle modifiche apportate al sistema elettorale, culminate nelle elezioni politiche del settembre 2022, mette in seria discussione la riforma sul premierato voluta dal governo Meloni". A sostenerlo è il deputato di Avs, Angelo Bonelli."Questa decisione critica anche il sistema elettorale del Rosatellum, contestando il fatto che il voto dato solo a una lista venga trasferito al candidato uninominale, non votato, che risulta eletto anche grazie a voti dati esclusivamente alle liste collegate. Norma in contrasto, tra l’altro, anche con l'art. 56 della Costituzione. Questo sistema di voto forzato non solo limita la libertà di scelta degli elettori, ma ora è evidente che potrebbe comportare violazioni dei diritti fondamentali, come rilevato dalla Corte europea. Le implicazioni di questa decisione sono molteplici. Innanzitutto, la procedura che il governo sta seguendo per approvare questa riforma elettorale rischia di portare a cambiamenti sostanziali a ridosso della prossima scadenza elettorale del 2027, creando incertezza e instabilità nel nostro sistema democratico. Inoltre, la riforma elettorale proposta dal governo Meloni prevede il voto congiunto per il rinnovo della Camera e l'indicazione del premier, un meccanismo che adesso risulta ancora più problematico alla luce delle criticità sollevate dalla Cedu”, conclude l'esponente di Avs.
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