(Adnkronos) - Uno scarto come i fondi del caffè potrebbe essere un’arma in più contro l’inquinamento delle acque. Secondo uno studio dell’Università tecnologica federale del Paranà, i fondi del caffè esausti, con l’aggiunta di cloruro di zinco per attivare il carbonio contenuto, hanno un’efficacia del 70 per cento nel rimuovere il bentazone. Si tratta di uno degli erbicidi più usati in agricoltura, di cui l’EPA (l’agenzia Usa per la protezione dell’ambiente) ha segnalato livelli potenzialmente dannosi per la salute umana nelle acque di falda.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.