Milano: perizia su Pifferi, 'capace di intendere e volere' (2)
lunedì 26 febbraio 2024
(Adnkronos) - "La spettacolarizzazione mediatica subita da questa drammatica e tristissima vicenda - spiega lo psichiatra Elvezio Pirfo che ha firmato la relazione - avrebbe potuto costituire un’indiretta pressione psicologica" sul perito e sui consulenti di parte, con il rischio "che si crei un circolo vizioso tra il tipo di reato e le modalità con cui è stato commesso da una parte e un’automatica o psichiatrizzazione delle motivazioni o valutazione moralistica dall’altra" ma tale rischio "non si è realizzato perché l’attività peritale si è svolta in maniera professionalmente serena grazie all’atteggiamento di collaborazione tenuto dai consulenti di parte, pur nelle differenze delle proprie valutazioni cliniche e forensi, permettendo così di realizzare l’osservazione peritale nell’assoluta normalità 'tecnica'". Alessia Pifferi ha personalità caratterizzata da "alessitimia, incapacità cioè di esprimere emozioni e provare empatia verso gli altri" e mostra una capacità cioè di sopportare gli eventi avversi "superiore a quanto ci si possa aspettare in una persona segnata da un’esistenza complessa e per certi versi infelice". L'imputata, secondo gli esperti incaricati dai giudici della prima corte d'assise di Milano, "non è stata né è affetta da disturbi psichiatrici maggiori, non è portatrice di gravi disturbi di personalità" e al momento dei fatti "ha tutelato i suoi desideri di donna rispetto ai doveri di accudimento materno verso la piccola Diana".
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