Mo: Guerini, 'sbagliato dividere opinione pubblica su guerre'
venerdì 1 dicembre 2023
Roma, 1 dic. (Adnkronos) - "Castagnetti diceva che queste due guerre" in Ucraina e in Medio Oriente "stanno sconquassando il mondo ma forse è un mondo sconquassato che ha consentito queste guerre e di qui anche la nostra difficoltà e i nostri limiti ad immaginare come possano concludersi". Così Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, al convegno de I Popolari. Questo, osserva, ha anche a fare col fatto "che nessuna guerra può essere chiusa in modo definitivo per i caveat sull'utilizzo degli armamenti. La Russia non può utilizzare la piena potenza del suo strumento militare", nucleare compreso. Ed insieme in "questo mondo sconquassato" c'è anche un tema di opinione pubblica dove , di fronte alle guerre, "la paura diventa senso di impotenza che si trasforma quasi in indifferenza fino alla stanchezza, come qualcuno ha detto nel corso di una improvvida comunicazione...". "Io ho fatto il ministro della Difesa per tre anni e ho vissuto la contraddizione tra i mezzi e le scelte da fare e il nostro comune orizzonte valoriale, ed è una contraddizione che mi tengo. Perchè è un elemento di trattenimento e sbagliamo quando sollecitiamo l'opinione pubblica a dividersi". E quindi rivolgendosi ad Andrea Riccardi, intervenuto poco prima, Guerini osserva che pur avendo opinioni diverse "non lo definirei mai un amico di Putin. Il dramma dell'Italia, anche davanti alla guerra in Medio Oriente, è quello di dividere l'opinione pubblica tra chi sta da una parte e chi sta dall'altra sulla base delle nostre contraddizioni, e non possiamo dividere così l'opinione pubblica".
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