Governo: Renzi, 'Meloni nervosa, ieri in Senato comiziaccio vecchia maniera'
venerdì 24 novembre 2023
Roma, 24 nov. (Adnkronos) - "Ieri per la prima volta dall’inizio della legislatura Giorgia Meloni si è presentata in Aula per rispondere al question time dei senatori. Riconoscendo alla Presidente del Consiglio una grande abilità nel dibattito parlamentare ero curioso di capire su quali temi avrebbe imposto la propria offensiva comunicativa. E invece con mia grande sorpresa ho visto una Premier nervosa, preoccupata soprattutto di non rispondere alle critiche di merito. Ne sono stato testimone diretto". Così Matteo Renzi in un editoriale sul Riformista postato anche sui suoi canali social.Il leader di Iv riporta di aver, nel suo intervento a Palazzo Madama, snocciolato una serie di dati, ma "Meloni - accusa - non ha commentato i numeri, scappando dalla realtà. Ha parlato di spread e di indicatori macroeconomici. Ha mentito negato di aver mai detto di voler uscire dall’Euro (a proposito: tenetevi pronti, domani dedicheremo due paginate alla costante retromarcia della premier). Mi ha attaccato spiegando che il costo del petrolio dipende dall’Arabia Saudita, ignorando il fatto che le accise le ha aumentate lei, non Bin Salman. E che la mia contestazione è sul fatto che da un anno a questa parte i cittadini italiani stanno peggio di prima"."Quello che mi ha colpito è il tono da comiziaccio vecchia maniera. E l’utilizzo dei parlamentari di maggioranza come di una claque che anziché rappresentare con disciplina e onore l’unità nazionale potrebbe benissimo fare il pubblico a Ballarò applaudendo a comando, anche quando non si sa che cosa applaudire. Ho dato un consiglio alla Presidente, perché ci sono passato e so che cosa si prova: diffida degli adulatori, cara Giorgia. Saranno i primi ad andarsene quando finirà il tuo ciclo. So bene cosa si prova in questi casi, sono un esperto della materia: ne ho visti tanti di fenomeni lodarti quando le cose vanno bene e tradirti alla prima difficoltà".
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